L’articolo è diviso in tre parti. La prima riguarda l’applicazione delle regole della concorrenza alle grandi piattaforme, con particolare riferimento al DMA. La seconda l’applicazione delle regole del pluralismo alle big tech, con particolare riferimento al di MFA. Dopo un richiamo alla tendenza ad impiegare i principi della concorrenza anche per garantire il pluralismo, svolgerò alcune considerazioni finali in ordine sull’adeguatezza del sistema di governance introdotto dall’Unione europea per garantire in maniera efficace i valori della concorrenza, della democrazia e dei diritti fondamentali nel mondo digitale.
Antitrust, pluralismo e regolazione delle piattaforme dopo il Digital Markets Act e il Media Freedom Act / Filippo donati. - In: LO STATO. - ISSN 2283-6527. - STAMPA. - 22:(2024), pp. 1-16.
Antitrust, pluralismo e regolazione delle piattaforme dopo il Digital Markets Act e il Media Freedom Act
Filippo donati
2024
Abstract
L’articolo è diviso in tre parti. La prima riguarda l’applicazione delle regole della concorrenza alle grandi piattaforme, con particolare riferimento al DMA. La seconda l’applicazione delle regole del pluralismo alle big tech, con particolare riferimento al di MFA. Dopo un richiamo alla tendenza ad impiegare i principi della concorrenza anche per garantire il pluralismo, svolgerò alcune considerazioni finali in ordine sull’adeguatezza del sistema di governance introdotto dall’Unione europea per garantire in maniera efficace i valori della concorrenza, della democrazia e dei diritti fondamentali nel mondo digitale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



