Il presente contributo inaugura un percorso di ricerca dedicato all’analisi di un raro disegno murale a carboncino raffigurante un drago alato reggistemma, situato sulla cappa di un camino tardo medievale all’interno di un edificio comunale di Vinci (FI), nei pressi del Castello dei Conti Guidi. Lo stato precario di conservazione dell’opera ha richiesto una campagna di documentazione condotta con tecnologie non invasive, come rilievi laser scanner, fotogrammetria e termografia. Il disegno rappresenta una creatura fantastica composita, con elementi zoomorfi e iconografici tipici della cultura figurativa fiorentina del secondo Quattrocento. Particolari analogie stilistiche e iconografiche con alcuni disegni di Leonardo da Vinci – unitamente alla localizzazione geografica – suggeriscono l’ipotesi di un intervento giovanile dell’artista. Il lavoro in corso, supportato dalla Soprintendenza ABAP di Firenze, mira a valorizzare e tutelare questa testimonianza inedita attraverso un progetto di restauro e analisi scientifica integrata. I dati finora acquisiti costituiscono la base per ulteriori approfondimenti e per una futura attribuzione. ENGLISH VERSION: This paper initiates a broader research project focused on the analysis of a rare charcoal wall drawing depicting a winged dragon holding a coat of arms. The artwork is located on the hood of a late medieval fireplace in a municipal building in Vinci (FI), near the Castle of the Counts Guidi. Due to its fragile condition, a documentation campaign using non-invasive technologies—including terrestrial laser scanning, photogrammetry, and thermography—was carried out. The drawing features a composite fantastical creature with zoomorphic elements and iconographic traits characteristic of Florentine visual culture in the late 15th century. Stylistic and iconographic similarities with several of Leonardo da Vinci’s studies of dragons and fantastical animals, combined with the site’s strong ties to the artist, raise the hypothesis of a youthful intervention by Leonardo himself. The ongoing work, supervised by the Florence ABAP Superintendency, aims to preserve and enhance this previously unknown artwork through a comprehensive restoration and diagnostic project. The preliminary data acquired provides a solid foundation for further analysis and potential attribution.
Sulle tracce di Leonardo a Vinci. Il disegno di un mostro metamorfico sulla cappa di un camino / GIOVANNI PANCANI; ROBERTA BARSANTI. - In: TRIBELON. - ISSN 3035-1421. - ELETTRONICO. - 2:(2025), pp. 105-107. [10.36253/tribelon-3517]
Sulle tracce di Leonardo a Vinci. Il disegno di un mostro metamorfico sulla cappa di un camino
GIOVANNI PANCANI;
2025
Abstract
Il presente contributo inaugura un percorso di ricerca dedicato all’analisi di un raro disegno murale a carboncino raffigurante un drago alato reggistemma, situato sulla cappa di un camino tardo medievale all’interno di un edificio comunale di Vinci (FI), nei pressi del Castello dei Conti Guidi. Lo stato precario di conservazione dell’opera ha richiesto una campagna di documentazione condotta con tecnologie non invasive, come rilievi laser scanner, fotogrammetria e termografia. Il disegno rappresenta una creatura fantastica composita, con elementi zoomorfi e iconografici tipici della cultura figurativa fiorentina del secondo Quattrocento. Particolari analogie stilistiche e iconografiche con alcuni disegni di Leonardo da Vinci – unitamente alla localizzazione geografica – suggeriscono l’ipotesi di un intervento giovanile dell’artista. Il lavoro in corso, supportato dalla Soprintendenza ABAP di Firenze, mira a valorizzare e tutelare questa testimonianza inedita attraverso un progetto di restauro e analisi scientifica integrata. I dati finora acquisiti costituiscono la base per ulteriori approfondimenti e per una futura attribuzione. ENGLISH VERSION: This paper initiates a broader research project focused on the analysis of a rare charcoal wall drawing depicting a winged dragon holding a coat of arms. The artwork is located on the hood of a late medieval fireplace in a municipal building in Vinci (FI), near the Castle of the Counts Guidi. Due to its fragile condition, a documentation campaign using non-invasive technologies—including terrestrial laser scanning, photogrammetry, and thermography—was carried out. The drawing features a composite fantastical creature with zoomorphic elements and iconographic traits characteristic of Florentine visual culture in the late 15th century. Stylistic and iconographic similarities with several of Leonardo da Vinci’s studies of dragons and fantastical animals, combined with the site’s strong ties to the artist, raise the hypothesis of a youthful intervention by Leonardo himself. The ongoing work, supervised by the Florence ABAP Superintendency, aims to preserve and enhance this previously unknown artwork through a comprehensive restoration and diagnostic project. The preliminary data acquired provides a solid foundation for further analysis and potential attribution.File | Dimensione | Formato | |
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