La presenza di alunne/i d’origine immigrata non costituisce una novità per la scuola italiana né da un punto di vista quantitativo-demografico, né da quello socioculturale, ovvero qualitativo. Nondimeno, la tangibilità del fenomeno continua a essere percepita come una “questione”, dovuta piuttosto a un’analisi collocabile su un piano politico, o divulgata come tale, rispetto a quanto possa o debba delinearsi come una “questione” per quel che concerne, invece, le varie sfaccettature di una convivenza sociale, culturale e pedagogica nelle aule scolastiche.
Unire sinergie metodologico-operative per potenziare l’accoglienza e l’inclusività a scuola / Lapov Zoran. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 497-503. (Intervento presentato al convegno Ricerca, servizi, politiche territoriali pedagogiche. Trasformative, innovative, emancipative tenutosi a Siena nel febbraio 2024).
Unire sinergie metodologico-operative per potenziare l’accoglienza e l’inclusività a scuola
Lapov Zoran
2025
Abstract
La presenza di alunne/i d’origine immigrata non costituisce una novità per la scuola italiana né da un punto di vista quantitativo-demografico, né da quello socioculturale, ovvero qualitativo. Nondimeno, la tangibilità del fenomeno continua a essere percepita come una “questione”, dovuta piuttosto a un’analisi collocabile su un piano politico, o divulgata come tale, rispetto a quanto possa o debba delinearsi come una “questione” per quel che concerne, invece, le varie sfaccettature di una convivenza sociale, culturale e pedagogica nelle aule scolastiche.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Lapov (2025-24-Siped) - Unire sinergie metodologico-operative per potenziare l’accoglienza e l’inclusività a scuola.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Open Access
Dimensione
5.28 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.28 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



