Il problema della frammentazione delle proprietà forestali e gli strumenti di aggregazione e cooperazione tra proprietari e tra imprese

Il presente lavoro analizza la cooperazione e l'aggregazione forestale come strumenti strategici per una gestione sostenibile e competitiva delle risorse forestali. Esplorando i diversi modelli previsti dai legislatori nazionali e regionali, l'adozione di forme di gestione congiunta dovrebbe ottimizzare i costi di gestione, accedere a incentivi economici e rafforzare il potere contrattuale degli operatori. Dovrebbe inoltre facilitare una pianificazione forestale più efficace e sostenibile, contribuendo alla valorizzazione economica e ambientale del patrimonio forestale. Tuttavia, non mancano le criticità che ostacolano il pieno sviluppo di queste forme di aggregazione. Tra i principali vi sono un apparato rimediale inadeguato a gestire i conflitti tra gli aderenti, la complessità burocratica e la difficoltà di accesso ai finanziamenti. Inoltre, le dinamiche socio-economiche locali e la mancanza di competenze specifiche possono limitare la partecipazione degli operatori e la reale efficacia dei modelli cooperativi. This paper analyzes forest cooperation and aggregation as strategic tools for sustainable and competitive management of forest resources. Exploring the different models provided by national and regional legislators, adopting joint management models should optimize management costs, access economic incentives, and strengthen the bargaining power of operators. It should also facilitate more effective and sustainable forest planning, contributing to the economic and environmental enhancement of the forest heritage. However, there is no shortage of critical issues hindering the full development of these forms of aggregation. Among the main obstacles are an inadequate remedial apparatus to manage conflicts among adherents, bureaucratic complexity and difficulty accessing funding. In addition, local socio-economic dynamics and lack of specific expertise may limit the participation of practitioners and the real effectiveness of cooperative models.