Complex and Multidisciplinary Identities. Nuovi processi per la costruzione di identità complesse e democratiche.

L’esponenziale evoluzione tecnologica che stiamo vivendo — una delle più veloci nella storia — sta modificando i mestieri rivoluzionando paradigmi delle discipline, compresa quella del design nelle sue diverse forme e manifestazioni, e nello specifico quindi l’ambito della comunicazione. Nell’epoca in cui gli algoritmi scandiscono il nostro spazio-tempo e i dati diventano DNA della società il designer ha il dovere di sapersi muovere con consapevolezza in questo nuovo contesto riadattando teorie e pratiche. L’impiego dei dati è proprio uno dei fondamenti sui quali si sta affacciando la professione del designer negli ultimi anni. Ciò che ci si chiede è come e perché integrare la grande presenza di dati con la progettazione di identità visive. Contesti complessi e plurali come le unità di ricerca possono trovare nei dati un’opportunità per poter comunicare la propria attività e si rivelano dunque uno spazio di sperimentazione progettuale. L’integrazione consapevole di dati e comunicazione consente dunque di affrontare contesti multidisciplinari comunicandone le attività in modo organico e democratico. Il contributo affronta in maniera pratico-sperimentale il tema dell’automazione e della complessità legati all’ambito della comunicazione e della brand identity partendo dal contesto di un’unità di ricerca come l’Advanced Design Unit.