Il Corpo della Donna è da sempre oggetto di studio, di rappresentazione, di cura e, troppo spesso, di controllo. L'Anatomia ce lo restituisce nei suoi dettagli strutturali, nei suoi cicli fisiologici, nelle sue trasformazioni. Ma una descrizione puramente morfologica, per quanto precisa, non basta a raccontarne la complessità. Questo libro nasce dall'esigenza di andare oltre: oltre la nomenclatura, oltre lo schema, oltre la visione frammentata. Qui, il corpo femminile viene esplorato come spazio biologico, nella sua realtà concreta di tessuti, organi e funzioni e come spazio relazionale, cioè luogo di percezione, identità, piacere, vulnerabilità e incontro. Per troppo tempo il Corpo femminile è stato osservato da fuori, studiato, giudicato, persino disegnato da mani che non gli appartenevano. Eppure, la conoscenza più profonda non viene dallo sguardo esterno, ma da quello interno: dal sentire, dall'esplorare, dal riconoscersi. Conoscere l'Anatomia del proprio corpo significa, prima di tutto, restituirgli voce. Significa capire come è fatto, come funziona, e perché alcune parti, da sempre trascurate o nominate con imbarazzo, sono in realtà centrali per il benessere e la salute. The Female Body has always been the object of study, representation, care, and, all too often, control. Anatomy offers it back to us in its structural details, its physiological cycles, its transformations. Yet a purely morphological description, however precise, is not enough to tell its full complexity. This book was born from the need to go beyond: beyond nomenclature, beyond schematic diagrams, beyond a fragmented vision. Here, the female body is explored as a biological space — in its concrete reality of tissues, organs, and functions — and as a relational space, a place of perception, identity, pleasure, vulnerability, and encounter. For too long, the female body has been observed from the outside, studied, judged, even drawn by hands to which it did not belong. And yet, the deepest knowledge does not come from the external gaze, but from the internal one: from feeling, from exploring, from recognizing oneself. To know the Anatomy of one’s own body means, above all, to give it back its voice. It means understanding how it is made, how it works, and why certain parts — long neglected or spoken of with embarrassment — are, in reality, central to well-being and health.

OLTRE L'ANATOMIA Il Corpo femminile raccontato come spazio biologico, fisiologico e relazionale / FERDINANDO PATERNOSTRO; JACOPO JUNIO VALERIO BRANCA. - ELETTRONICO. - (2025).

OLTRE L'ANATOMIA Il Corpo femminile raccontato come spazio biologico, fisiologico e relazionale

FERDINANDO PATERNOSTRO
;
JACOPO JUNIO VALERIO BRANCA
2025

Abstract

Il Corpo della Donna è da sempre oggetto di studio, di rappresentazione, di cura e, troppo spesso, di controllo. L'Anatomia ce lo restituisce nei suoi dettagli strutturali, nei suoi cicli fisiologici, nelle sue trasformazioni. Ma una descrizione puramente morfologica, per quanto precisa, non basta a raccontarne la complessità. Questo libro nasce dall'esigenza di andare oltre: oltre la nomenclatura, oltre lo schema, oltre la visione frammentata. Qui, il corpo femminile viene esplorato come spazio biologico, nella sua realtà concreta di tessuti, organi e funzioni e come spazio relazionale, cioè luogo di percezione, identità, piacere, vulnerabilità e incontro. Per troppo tempo il Corpo femminile è stato osservato da fuori, studiato, giudicato, persino disegnato da mani che non gli appartenevano. Eppure, la conoscenza più profonda non viene dallo sguardo esterno, ma da quello interno: dal sentire, dall'esplorare, dal riconoscersi. Conoscere l'Anatomia del proprio corpo significa, prima di tutto, restituirgli voce. Significa capire come è fatto, come funziona, e perché alcune parti, da sempre trascurate o nominate con imbarazzo, sono in realtà centrali per il benessere e la salute. The Female Body has always been the object of study, representation, care, and, all too often, control. Anatomy offers it back to us in its structural details, its physiological cycles, its transformations. Yet a purely morphological description, however precise, is not enough to tell its full complexity. This book was born from the need to go beyond: beyond nomenclature, beyond schematic diagrams, beyond a fragmented vision. Here, the female body is explored as a biological space — in its concrete reality of tissues, organs, and functions — and as a relational space, a place of perception, identity, pleasure, vulnerability, and encounter. For too long, the female body has been observed from the outside, studied, judged, even drawn by hands to which it did not belong. And yet, the deepest knowledge does not come from the external gaze, but from the internal one: from feeling, from exploring, from recognizing oneself. To know the Anatomy of one’s own body means, above all, to give it back its voice. It means understanding how it is made, how it works, and why certain parts — long neglected or spoken of with embarrassment — are, in reality, central to well-being and health.
2025
YOUCANPRINT
9791224026563
Goal 3: Good health and well-being
FERDINANDO PATERNOSTRO; JACOPO JUNIO VALERIO BRANCA
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