La posizione giuridica del minorenne nell’ordinamento italiano: identità e dovere di educare (aggiornamento delle versione in volume collettaneo)

Lo scritto ripercorre le tappe essenziali dell’evoluzione della posizione giuridica del minore di età dal codice civile del 1865 fino alla riforma Cartabia. Emerge un ribaltamento assiologico nel rapporto tra i genitori e il figlio. Il quale da mero oggetto di decisioni altrui diviene persona titolare di diritti da proteggere, tra cui si analizzano, in particolare, il diritto di essere ascoltato e di esprimere la propria opinione. La responsabilità genitoriale, pertanto, non è uno strumento di comando, ma è un mezzo finalizzato a consentire al figlio di esprimere la propria identità e di realizzare le proprie aspirazioni. Questa finalità è stata rafforzata dalla riforma Cartabia attraverso la modifica dell’art. 316 comma 2 c.c. e soprattutto l’introduzione di nuove disposizioni sul curatore. L’identità in via di sviluppo si confronta continuamente con il dovere educativo ed è qui che la posizione giuridica del minore si impone sulle derive autoritarie e autoreferenziali dei genitori. The essay retraces the essential stages of the evolution of the legal position of minors from the civil code of 1865 to the Cartabia reform. An axiological reversal emerges in the relationship between parents and child. Who from a mere object of other people's decisions becomes a person with rights to be protected, including, in particular, the right to be heard and to express one's opinion. Parental responsibility, therefore, is not an instrument of command, but is a means aimed at allowing the child to express his own identity and realize his own aspirations. This purpose was strengthened by the Cartabia reform through the modification of the art. 316 par. 2 of the civil code andespecially the introduction of new provisions on the curator. The developing identity is continuously confronted with the educational duty and it is here that the legal position of the minor imposes itself on the authoritarian and self-referential tendencies of the parents.