Le modalità di produzione e distribuzione alimentare delle aree metropolitane possano essere un ottimo campo di studio per ragionare su specifici aspetti della necessaria transizione ecologica. Nei contesti metropolitani (ma non solo) le modalità di approvvigionamento e distribuzione agroalimentare sono radicalmente cambiate negli ultimi 30 anni, con il progressivo affermarsi della cosiddetta “grande distribuzione” e delle sue modalità operative. I modi dell’organizzazione delle consegne (approvvigionamento) nelle aree urbane metropolitane sono legati alla trasformazione delle filiere produttive agroalimentari globali: nei termini dell’organizzazione del lavoro, degli equilibri tra forza lavoro, aziende agricole, mediatori, grossisti, dettaglianti e consumatori; nei termini dell’uso di risorse per la produzione agroalimentare (in primis acqua e suolo), di prodotti chimici specifici (come fitofarmaci e fertilizzanti), di attrezzature e infrastrutture (impianti di refrigerazione fissi e mobili, mezzi di trasporto, aree di stoccaggio e conservazione etc.), financo di norme, regolamenti specifici, canali di sovvenzione, credito e finanziamento. Il paper affronta questi temi a partire dallo studio della trasformazione di una specifica attrezzatura logistica dedicata alla distribuzione agroalimentare, l’area dei mercati ortofrutticoli di Firenze (Mercafir).
Verso la transizione ecologica nella distribuzione del cibo. Possibil innovazione nell'area Mercafir a Novoli, Firenze / Massimo Carta. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 56-62. (Intervento presentato al convegno Atti della XXVI Conferenza Nazionale SIU - Società italiana degli Urbanisti Nuove ecologie territoriali. Coabitare mondi che cambiano Napoli 12-14 Giugno 2024 tenutosi a Napoli nel 12/14 Giugno 2024).
Verso la transizione ecologica nella distribuzione del cibo. Possibil innovazione nell'area Mercafir a Novoli, Firenze
Massimo Carta
2025
Abstract
Le modalità di produzione e distribuzione alimentare delle aree metropolitane possano essere un ottimo campo di studio per ragionare su specifici aspetti della necessaria transizione ecologica. Nei contesti metropolitani (ma non solo) le modalità di approvvigionamento e distribuzione agroalimentare sono radicalmente cambiate negli ultimi 30 anni, con il progressivo affermarsi della cosiddetta “grande distribuzione” e delle sue modalità operative. I modi dell’organizzazione delle consegne (approvvigionamento) nelle aree urbane metropolitane sono legati alla trasformazione delle filiere produttive agroalimentari globali: nei termini dell’organizzazione del lavoro, degli equilibri tra forza lavoro, aziende agricole, mediatori, grossisti, dettaglianti e consumatori; nei termini dell’uso di risorse per la produzione agroalimentare (in primis acqua e suolo), di prodotti chimici specifici (come fitofarmaci e fertilizzanti), di attrezzature e infrastrutture (impianti di refrigerazione fissi e mobili, mezzi di trasporto, aree di stoccaggio e conservazione etc.), financo di norme, regolamenti specifici, canali di sovvenzione, credito e finanziamento. Il paper affronta questi temi a partire dallo studio della trasformazione di una specifica attrezzatura logistica dedicata alla distribuzione agroalimentare, l’area dei mercati ortofrutticoli di Firenze (Mercafir).I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



