Il contributo ricostruisce gli ultimi vent'anni della vita e dell'attività professionale di Madame (o Signora) Violante, trascorsi per la maggior parte nelle isole britanniche. Presentata nel 1720 al teatro di Lincoln’s Inn Fields Theatre di Londra come una straordinaria ballerina di corda giunta dall'Italia, nel 1726 dà prova di abilità impresariali assumendo la direzione del teatro di Haymarket. L’offerta spettacolare e i membri della sua compagnia recano la chiara impronta dell’ambiente forains parigino, che Violante ha certo attraversato e che porta con sé a Dublino, dove mette a frutto la sua esperienza fondando un nuovo teatro. Conclude la sua carriera a Edimburgo, dove dà vita alla prima scuola di danza sociale della città e dove recenti studi archivistici hanno restituito il suo nome di battesimo. Il saggio, anche indagando i legami familiari di Violante, in particolare quello con il marito, contribuisce a ridare luce a una grande protagonista dello spettacolo ancora poco nota al di qua della Manica. This paper aims to reconstruct the last twenty years of Madame (aka Signora) Violante's life and professional career, most of which were spent in the British Isles. Presented in 1720 at Lincoln's Inn Fields Theatre in London as an extraordinary rope dancer arrived from Italy, she demonstrated her managerial prowess in 1726, taking over the management of the Haymarket Theatre. The performances and the members of her company clearly bear the imprint of the Parisian forains milieu, which Violante certainly traversed and which she brought with her to Dublin, where she capitalized on her experience by founding a new playhouse. She concluded her career in Edinburgh, where she founded the city's first school of social dance and where recent archival studies have revealed her Christian name. The essay, also by exploring Violante's family ties, particularly those with her husband, helps shed light on a great performer still little known on this side of the Channel.
Signora/Madame Violante: una ‘high-flyer’ di successo tra Londra, Dublino ed Edimburgo / Barbieri Maria Chiara. - STAMPA. - n. 1:(2025), pp. 275-290. (Intervento presentato al convegno Economy, Management and Staging of Performances in the 17th and 18th Centuries tenutosi a Lisbon nel 27-30 giugno 2024).
Signora/Madame Violante: una ‘high-flyer’ di successo tra Londra, Dublino ed Edimburgo
Barbieri Maria Chiara
2025
Abstract
Il contributo ricostruisce gli ultimi vent'anni della vita e dell'attività professionale di Madame (o Signora) Violante, trascorsi per la maggior parte nelle isole britanniche. Presentata nel 1720 al teatro di Lincoln’s Inn Fields Theatre di Londra come una straordinaria ballerina di corda giunta dall'Italia, nel 1726 dà prova di abilità impresariali assumendo la direzione del teatro di Haymarket. L’offerta spettacolare e i membri della sua compagnia recano la chiara impronta dell’ambiente forains parigino, che Violante ha certo attraversato e che porta con sé a Dublino, dove mette a frutto la sua esperienza fondando un nuovo teatro. Conclude la sua carriera a Edimburgo, dove dà vita alla prima scuola di danza sociale della città e dove recenti studi archivistici hanno restituito il suo nome di battesimo. Il saggio, anche indagando i legami familiari di Violante, in particolare quello con il marito, contribuisce a ridare luce a una grande protagonista dello spettacolo ancora poco nota al di qua della Manica. This paper aims to reconstruct the last twenty years of Madame (aka Signora) Violante's life and professional career, most of which were spent in the British Isles. Presented in 1720 at Lincoln's Inn Fields Theatre in London as an extraordinary rope dancer arrived from Italy, she demonstrated her managerial prowess in 1726, taking over the management of the Haymarket Theatre. The performances and the members of her company clearly bear the imprint of the Parisian forains milieu, which Violante certainly traversed and which she brought with her to Dublin, where she capitalized on her experience by founding a new playhouse. She concluded her career in Edinburgh, where she founded the city's first school of social dance and where recent archival studies have revealed her Christian name. The essay, also by exploring Violante's family ties, particularly those with her husband, helps shed light on a great performer still little known on this side of the Channel.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
BARBIERI 275-290-economy.pdf
Accesso chiuso
Dimensione
16.19 MB
Formato
Adobe PDF
|
16.19 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



