Costantino Nivola. Cappella del Corpo di Cristo

Il saggio indaga il rapporto tra architettura e scultura in una delle opere più intense e simboliche di Costantino Nivola. Nel progetto per una cappella votiva, concepita per un luogo non ben precisato nei dintorni di Orani, il paese di origine dell'artista nuorese, lo scultore sospende un Cristo crocifisso intento a contenere in un abbraccio ideale, nel dolore e nel sacrificio, la folla dei fedeli; il luogo dell’architettura è un luogo della mente, pervaso dal silenzio e dalla meditazione, la trasposizione tridimensionale dei concetti di inclusione e partecipazione collettiva al mistero e all’identità più profonda della Chiesa. This essay explores the relationship between architecture and sculpture in one of Costantino Nivola's most intense and symbolic works. In his project for a votive chapel, conceived for an unspecified location near Orani, the artist's hometown from Nuoro, the sculptor suspended a crucified Christ intent on embracing the crowd of faithful in pain and sacrifice. The architectural setting is a place of the mind, pervaded by silence and meditation, a three-dimensional transposition of the concepts of inclusion and collective participation in the mystery and deepest identity of the Church.