Indagini effettuate nel periodo 1996-2001 in formazioni boschive della Liguria orientale, allo scopo di individuare la causa di vistosi ingiallimenti comparsi sulle chiome del pino marittimo, hanno messo in luce l’attività di due lepidotteri, poco studiati, che vivono su questa pianta ospite. Responsabile degli ingiallimenti delle chiome del pino marittimo è risultato essere il tortricide Clavigesta sylvestrana (Curtis), un minatore degli aghi che completa il proprio ciclo biologico sulle infiorescenze maschili della stessa pianta ospite. Successivamente, sui microsporofilli del pino marittimo, è stata evidenziata la presenza di un altro lepidottero, il piralide Vitula biviella (Zeller), che si sviluppa esclusivamente a carico di queste infiorescenze. Dai rilievi effettuati sulle piante è risultato che i danni causati dal tortricide non sono preoccupanti dal punto di vista fitosanitario, nonostante la percentuale di apici con aghi attaccati sia sempre stata elevata. Le infiorescenze infestate da C. sylvestrana sono risultate essere in percentuale, circa il doppio di quelle minate dal piralide. Tuttavia è apparso evidente che l’attacco di V. biviella si manifesta in prevalenza sui microsporofilli già infestati da C. sylvestrana, la cui attività trofica sembra quindi predisporre il substrato allo sviluppo del piralide.
Bioecologia di due lepidotteri associati al pino marittimo in Liguria / P. Sacchetti; M. Perrone; A. Battisti; R. Tiberi. - STAMPA. - II:(2004), pp. 891-895. (Intervento presentato al convegno XIX Congresso nazionale italiano di Entomologia tenutosi a Catania nel 10-15 giugno 2002).
Bioecologia di due lepidotteri associati al pino marittimo in Liguria
SACCHETTI, PATRIZIA;BATTISTI, ANDREA;TIBERI, RIZIERO
2004
Abstract
Indagini effettuate nel periodo 1996-2001 in formazioni boschive della Liguria orientale, allo scopo di individuare la causa di vistosi ingiallimenti comparsi sulle chiome del pino marittimo, hanno messo in luce l’attività di due lepidotteri, poco studiati, che vivono su questa pianta ospite. Responsabile degli ingiallimenti delle chiome del pino marittimo è risultato essere il tortricide Clavigesta sylvestrana (Curtis), un minatore degli aghi che completa il proprio ciclo biologico sulle infiorescenze maschili della stessa pianta ospite. Successivamente, sui microsporofilli del pino marittimo, è stata evidenziata la presenza di un altro lepidottero, il piralide Vitula biviella (Zeller), che si sviluppa esclusivamente a carico di queste infiorescenze. Dai rilievi effettuati sulle piante è risultato che i danni causati dal tortricide non sono preoccupanti dal punto di vista fitosanitario, nonostante la percentuale di apici con aghi attaccati sia sempre stata elevata. Le infiorescenze infestate da C. sylvestrana sono risultate essere in percentuale, circa il doppio di quelle minate dal piralide. Tuttavia è apparso evidente che l’attacco di V. biviella si manifesta in prevalenza sui microsporofilli già infestati da C. sylvestrana, la cui attività trofica sembra quindi predisporre il substrato allo sviluppo del piralide.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.