Il moderno ha prodotto una disciplina elitaria e vincolante (Ercole), senza porsi il problema di costruire coscienze e capacità critiche nei cittadini oggetto della “sua” attenzione. Questa separazione non è stata la risultante di un processo storico di divisione, quanto una scelta iniziale irritante: poter indicare ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, ciò che è utile da ciò che non lo è, ciò che è bello da ciò che è brutto. Il contributo propone un possibile programma di ricerca per l'urbanistica italiana in una fase di transizione.
OSSERVARE I MUTAMENTI NEL TERRITORIO, NARRANDOLI / G. DE LUCA. - STAMPA. - (1998), pp. 1-5. (Intervento presentato al convegno Istituto Nazionale di Urbanistica, XXII Congresso tenutosi a Perugia nel 18-20 giugno).
OSSERVARE I MUTAMENTI NEL TERRITORIO, NARRANDOLI
DE LUCA, GIUSEPPE
1998
Abstract
Il moderno ha prodotto una disciplina elitaria e vincolante (Ercole), senza porsi il problema di costruire coscienze e capacità critiche nei cittadini oggetto della “sua” attenzione. Questa separazione non è stata la risultante di un processo storico di divisione, quanto una scelta iniziale irritante: poter indicare ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, ciò che è utile da ciò che non lo è, ciò che è bello da ciò che è brutto. Il contributo propone un possibile programma di ricerca per l'urbanistica italiana in una fase di transizione.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.