Analisi dello sguardo sulla città come filo conduttore dell'opera - circoscritta nel tempo, l'ultimo decennio dell'Ottocento, ma importante - di Obstfelder, poeta, narratore e drammaturgo che annuncia il modernismo e il simbolismo nella letteratura norvegese. L'analisi mette in evidenza il lato di Obstfelder meno 'sognatore' (ampiamente discusso dalla critica) e più attento alla realtà contemporanea dello spazio urbano.
LO SGUARDO DI OBSTFELDER SULLA GRANDE CITTÀ / M. CIARAVOLO. - In: STUDI NORDICI. - ISSN 1128-0107. - STAMPA. - VI (1999):(1999), pp. 71-105.
LO SGUARDO DI OBSTFELDER SULLA GRANDE CITTÀ
CIARAVOLO, MASSIMO
1999
Abstract
Analisi dello sguardo sulla città come filo conduttore dell'opera - circoscritta nel tempo, l'ultimo decennio dell'Ottocento, ma importante - di Obstfelder, poeta, narratore e drammaturgo che annuncia il modernismo e il simbolismo nella letteratura norvegese. L'analisi mette in evidenza il lato di Obstfelder meno 'sognatore' (ampiamente discusso dalla critica) e più attento alla realtà contemporanea dello spazio urbano.File in questo prodotto:
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