Il lavoro, commesso dalla Regione Tposcana attraverso il Comitato Scientifico dell'Osservatorio elettorale della Regione Toscana, completo della parte medodologica e della parte applicata, è stato realizzato in occasione dell'ipotizzata riforma del sistema elettorale regionale susseguente al passaggio dal sistema proporzionale a quello misto proporzionale-maggioritario avvenuto con il cosiddetto "Mattarellum" (leggi 276 e 277 del 4 agosto 1993), con la conseguente necessità di definire i collegi elettorali maggioritari. Consiste in una ricognizione critica delle metodologie teoriche ed empiriche di zonizzazione dei collegi elettorali, nella formulazione ragionata di alcune ipotesi alternative di definizione e di zoning (dipendenti dalle possibili diverse proporzioni fra eletti proporzionali ed eletti maggioritari, con variazione del numero dei collegi), e infine nell'applicazione alla Toscana. E' stato pubblicato sulla rivista dell'Osservatorio elettorale ed è servito da base della discussione politica (che, come talvolta in italia, risultò sterile, poiché dopo un anno di feroci polemiche e con il passaggio dal Governo Ciampi al Governo Berlusconi I la legge elettorale regionale non venne modificata).
Titolo: | Mutamento del sistema di elezione del Consiglio Regionale della Toscana. Proposte per la definizione dei collegi elettorali |
Autori di Ateneo: | |
Autori: | DINI, FRANCESCO |
Anno di registrazione: | 1994 |
Rivista: | |
Volume: | 31 |
Pagina iniziale: | 5 |
Pagina finale: | 117 |
Abstract: | Il lavoro, commesso dalla Regione Tposcana attraverso il Comitato Scientifico dell'Osservatorio elettorale della Regione Toscana, completo della parte medodologica e della parte applicata, è stato realizzato in occasione dell'ipotizzata riforma del sistema elettorale regionale susseguente al passaggio dal sistema proporzionale a quello misto proporzionale-maggioritario avvenuto con il cosiddetto "Mattarellum" (leggi 276 e 277 del 4 agosto 1993), con la conseguente necessità di definire i collegi elettorali maggioritari. Consiste in una ricognizione critica delle metodologie teoriche ed empiriche di zonizzazione dei collegi elettorali, nella formulazione ragionata di alcune ipotesi alternative di definizione e di zoning (dipendenti dalle possibili diverse proporzioni fra eletti proporzionali ed eletti maggioritari, con variazione del numero dei collegi), e infine nell'applicazione alla Toscana. E' stato pubblicato sulla rivista dell'Osservatorio elettorale ed è servito da base della discussione politica (che, come talvolta in italia, risultò sterile, poiché dopo un anno di feroci polemiche e con il passaggio dal Governo Ciampi al Governo Berlusconi I la legge elettorale regionale non venne modificata). |
Handle: | http://hdl.handle.net/2158/20296 |
Appare nelle tipologie: | 1a - Articolo su rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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