Il contributo approfondisce le principali questioni correlate al progetto di riforma dell'adozione internazionale. Dopo un bilancio iniziale, dedicato alla legge allora in vigore (n. 184/1983) e alla giurisprudenza in materia, si propone una rassegna delle proposte formulate de lege ferenda e, quindi, un'analisi critica delle stesse, svolta alla luce delle indicazioni promananti dallo studio dei lavori preparatori della Convenzione de L'Aja del 29 maggio 1993, firmata dall'Italia nel 1995, anno della sua vigenza, sul piano internazionale. In attesa dell'auspicata ratifica di tale Convenzione - che sarebbe giunta solo alcuni anni dopo, nel 2000, qualche tempo dopo l'approvazione della legge di autorizzazione (n. 476/1998) - si evidenziano i nodi più complessi da affrontare, in un'ottica attenta alle correlazioni tra diritto interno ed internazionale, alla luce delle importanti innovazioni che, a livello internazional-privatistico, si rinvegnono, appunto, nella Convenzione de L'Aja del 1993: la previsione di un sistema incentrato sul riconoscimento automatico delle adozioni effettuate in sua conformità e basato sul principio della collaborazione fra Autorità Centrali.
L'adozione dei minori. Prime riflessioni su una riforma più volte annunciata / E. URSO. - In: RIVISTA CRITICA DEL DIRITTO PRIVATO. - ISSN 1123-1025. - STAMPA. - 3:(1996), pp. 535-560.
L'adozione dei minori. Prime riflessioni su una riforma più volte annunciata
URSO, ELENA
1996
Abstract
Il contributo approfondisce le principali questioni correlate al progetto di riforma dell'adozione internazionale. Dopo un bilancio iniziale, dedicato alla legge allora in vigore (n. 184/1983) e alla giurisprudenza in materia, si propone una rassegna delle proposte formulate de lege ferenda e, quindi, un'analisi critica delle stesse, svolta alla luce delle indicazioni promananti dallo studio dei lavori preparatori della Convenzione de L'Aja del 29 maggio 1993, firmata dall'Italia nel 1995, anno della sua vigenza, sul piano internazionale. In attesa dell'auspicata ratifica di tale Convenzione - che sarebbe giunta solo alcuni anni dopo, nel 2000, qualche tempo dopo l'approvazione della legge di autorizzazione (n. 476/1998) - si evidenziano i nodi più complessi da affrontare, in un'ottica attenta alle correlazioni tra diritto interno ed internazionale, alla luce delle importanti innovazioni che, a livello internazional-privatistico, si rinvegnono, appunto, nella Convenzione de L'Aja del 1993: la previsione di un sistema incentrato sul riconoscimento automatico delle adozioni effettuate in sua conformità e basato sul principio della collaborazione fra Autorità Centrali.File | Dimensione | Formato | |
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