La regolazione dei rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti-legge non convertiti (in margine alla sent. n. 244/1997)

Premessa. Forma di governo e giurisprudenza costituzionale sulle fonti del diritto. - Il caso deciso dalla sentenza n. 244/1997: la sanatoria degli effetti prodotti da decreti-legge non convertiti. - Il contesto istituzionale: la "fine" della reiterazione dei decreti-legge. - Il contesto teorico-giurisprudenziale: cenni alla riflessione dottrinale sul terzo comma dell'art. 77 Cost. La regolazione dei rapporti giuridici sorti in base ai decreti-legge non convertiti nella traiettoria giurisprudenziale della Corte Costituzionale. Il principio della "retroattività" e della non "equipollenza". La "fine" della reiterazione e gli antecedenti della sentenza n. 244/1997: le sentenza nn. 84 e 360 del 1996. - Il contributo della sentenza n. 244/1997: la distinzione tra sanatoria degli effetti prodotti e regolazione retroattiva riproduttiva della norma. La legge di sanatoria degli effetti prodotti dal decreto-legge; alcuni esempi applicativi. La legge retroattiva che riproduce la norma decaduta per il periodo di vigenza del decreto non convertito. Alcune considerazioni sulle due figure legislative. - L'impatto della sentenza n. 244/1997: sul contesto teorico-giurisprudenziale: la diversa qualificazione delle due ipotesi legislative e l'interpretazione "costituzionalmente adeguatrice" della legge di sanatoria; sul contesto istituzionale, la "correzione" della legislazione di sanatoria dopo la sentenza n. 360/1996