La relazione descrive un aspetto importante del contributo di La Pira all’assemblea costituente (ricostruendola anche sulla base della corrispondenza con Costantino Mortati, acquisita presso la Fondazione Giogio La Pira di Firenze) collegando il principio personalista ed il principio pluralista affermati dal costituente fiorentino con i principi in materia di beni culturali e beni ambientali riconoscibili nella nostra Costituzione e che risultano anticipatori dei principi che si sono sviluppati nel contesto dell’Unione europea.
I BENI CULTURALI E AMBIENTALI NEL DIRITTO EUROPEO / S. GRASSI. - STAMPA. - (2008), pp. 137-155. (Intervento presentato al convegno CONVEGNO POPOLI, NAZIONI, CITTA' D'EUROPA: GIORGIO LA PIRA E IL FUTURO EUROPEO tenutosi a FIRENZE nel 4-5 novembre).
I BENI CULTURALI E AMBIENTALI NEL DIRITTO EUROPEO
GRASSI, STEFANO
2008
Abstract
La relazione descrive un aspetto importante del contributo di La Pira all’assemblea costituente (ricostruendola anche sulla base della corrispondenza con Costantino Mortati, acquisita presso la Fondazione Giogio La Pira di Firenze) collegando il principio personalista ed il principio pluralista affermati dal costituente fiorentino con i principi in materia di beni culturali e beni ambientali riconoscibili nella nostra Costituzione e che risultano anticipatori dei principi che si sono sviluppati nel contesto dell’Unione europea.File | Dimensione | Formato | |
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S.GRASSI I beni culturali e ambientali nel diritto europeo - in Popoli, nazioni, città d'Europa. G.La Pira e il futuro europeo (a cura di G. Conticelli).pdf
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