I piani di risanamento acustico, previsti dalla vigente normativa, rappresentano un momento di programmazione d’interventi che spesso vanno ben al di là della finalità di mitigare il disturbo, investendo problematiche più ampie. In particolare, tramite l’esperienza della redazione del Piano di Risanamento acustico di Pistoia e del redigendo Piano di Monsummano Terme, si evidenziano gli aspetti coinvolti e le problematiche affrontate a partire dall’esame della legislazione della Regione Toscana per proseguire con la mappatura acustica dei centri abitati. Tale mappatura, validata da misure in campo, evidenzia come il rumore del traffico sia la sorgente principale da porre sotto controllo e conseguentemente come ciò abbia riflessi sulle reali possibilità di intervento, sulla mobilità in generale e sui relativi piani urbani del traffico in particolare, ma anche sull’assetto urbanistico, organizzativo, economico e gestionale: in sintesi occuparsi di controllo del rumore urbano può significare intervenire a vari livelli su questioni che possono investire tutte le funzioni che riguardano le modalità di vivere le città.
Titolo: | PIANI DI RISANAMENTO ACUSTICO: STRUMENTI E METODI PER RIPENSARE AL MODO DI VIVERE LA CITTA |
Autori di Ateneo: | |
Autori: | CELLAI, GIANFRANCO; F. NARDI; SECCHI, SIMONE |
Anno di registrazione: | 2005 |
Titolo del libro: | Atti Convegno CIRIAF 2005 |
Titolo del congresso: | CONVEGNO CIRIAF 2005 |
Luogo del congresso: | PERUGIA |
Data del congresso: | 8-9 Aprile |
Abstract: | I piani di risanamento acustico, previsti dalla vigente normativa, rappresentano un momento di programmazione d’interventi che spesso vanno ben al di là della finalità di mitigare il disturbo, investendo problematiche più ampie. In particolare, tramite l’esperienza della redazione del Piano di Risanamento acustico di Pistoia e del redigendo Piano di Monsummano Terme, si evidenziano gli aspetti coinvolti e le problematiche affrontate a partire dall’esame della legislazione della Regione Toscana per proseguire con la mappatura acustica dei centri abitati. Tale mappatura, validata da misure in campo, evidenzia come il rumore del traffico sia la sorgente principale da porre sotto controllo e conseguentemente come ciò abbia riflessi sulle reali possibilità di intervento, sulla mobilità in generale e sui relativi piani urbani del traffico in particolare, ma anche sull’assetto urbanistico, organizzativo, economico e gestionale: in sintesi occuparsi di controllo del rumore urbano può significare intervenire a vari livelli su questioni che possono investire tutte le funzioni che riguardano le modalità di vivere le città. |
Handle: | http://hdl.handle.net/2158/22733 |
Appare nelle tipologie: | 4a - Articolo in atti di congresso |