Con l’entrata in vigore della direttiva 97/23/CE, viene definita una regolamentazione armonizzata per la progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione destinate a circolare all’interno degli Stati Membri della Comunità Europea. Il progettista e il fabbricante di attrezzature a pressione si trovano davanti al problema di dover modificare l’iter finora seguito per lo sviluppo e la realizzazione di tale tipologia di prodotti per far si che questi ottemperino ai requisiti prescritti all’interno della suddetta direttiva. Il presente lavoro si prefigge l’obiettivo di definire un approccio procedurale per il progettista e il fabbricante di attrezzature a pressione che possa fungere da linea guida per l’applicazione della direttiva PED (Pressure Equipment Directive) fin dalle fasi di ideazione e sviluppo del prodotto. L’esigenza di tale passo nasce dalla complessità strutturale e dalle svariate sfaccettature interpretative che caratterizzano la presente direttiva di prodotto. In particolare, con questa memoria si vuole tracciare una prima strada per venire incontro alle difficoltà che dovranno affrontare progettisti e fabbricanti abituati fino ad oggi a fare riferimento a norme nazionali e standard internazionali, i cui contenuti, per certi versi, si presentano in contrasto con quelli presenti all’interno del nuovo status legislativo in materia di attrezzature a pressione rappresentato dalla direttiva PED.

Studio di un Approcio Operativo Integrato al Progetto e Sviluppo delle Attrezzature a Pressione a Fronte dell'Entrata in Vigore della Direttiva 97/23/CE "PED" / P. CITTI; DELOGU M.. - CD-ROM. - (2002), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno XXXI Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana per l'Analisi delle Sollecitazioni tenutosi a Parma nel 18-21 settembre 2002).

Studio di un Approcio Operativo Integrato al Progetto e Sviluppo delle Attrezzature a Pressione a Fronte dell'Entrata in Vigore della Direttiva 97/23/CE "PED".

CITTI, PAOLO;DELOGU, MASSIMO
2002

Abstract

Con l’entrata in vigore della direttiva 97/23/CE, viene definita una regolamentazione armonizzata per la progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione destinate a circolare all’interno degli Stati Membri della Comunità Europea. Il progettista e il fabbricante di attrezzature a pressione si trovano davanti al problema di dover modificare l’iter finora seguito per lo sviluppo e la realizzazione di tale tipologia di prodotti per far si che questi ottemperino ai requisiti prescritti all’interno della suddetta direttiva. Il presente lavoro si prefigge l’obiettivo di definire un approccio procedurale per il progettista e il fabbricante di attrezzature a pressione che possa fungere da linea guida per l’applicazione della direttiva PED (Pressure Equipment Directive) fin dalle fasi di ideazione e sviluppo del prodotto. L’esigenza di tale passo nasce dalla complessità strutturale e dalle svariate sfaccettature interpretative che caratterizzano la presente direttiva di prodotto. In particolare, con questa memoria si vuole tracciare una prima strada per venire incontro alle difficoltà che dovranno affrontare progettisti e fabbricanti abituati fino ad oggi a fare riferimento a norme nazionali e standard internazionali, i cui contenuti, per certi versi, si presentano in contrasto con quelli presenti all’interno del nuovo status legislativo in materia di attrezzature a pressione rappresentato dalla direttiva PED.
2002
Atti del XXXI Congresso AIAS
XXXI Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana per l'Analisi delle Sollecitazioni
Parma
18-21 settembre 2002
P. CITTI; DELOGU M.
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