Il costrutto di intelligenza emotiva (i. e.) ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica (Salovey & Mayer,1990; Goleman, 1995; Goleman, 1998, Cooper & Sawaf, 1997; Gottman, 1997; Salerno, 1996; Segal, 1997). Attualmente, una particolare attenzione viene dedicata al modello multidimensionale di i. e. e al relativo strumento di misura (EQ-i) sviluppato da Bar-On (1997; 2000): la i. e. viene definita come l'insieme delle competenze non cognitive che influenzano l'abilità di rispondere efficacemente alle pressioni ambientali. Tra i correlati dell'i. e. si evidenziano la soddisfazione di vita, l’empatia, (Chiarochi, Can & Caputi, 2000; Mayer et al. , 2000) e più in generale il benessere nelle sue differenti declinazioni (Newsome, et al., 2000; Lopes, et al., 2003; Austin, et al., 2005). Il benessere sembra associarsi con alti valori di i. e. e varie evidenze empiriche lo pongono in relazione con altre variabili quali: il senso di autoefficacia nelle relazioni e nell’espressione di emozioni positive (Steca & Capanna, 2004), l’ottimismo (Isaacowitz, 2005), dimensioni di personalità, minore denuncia di malessere fisico, migliore performance di studio e un buon adattamento (Hojat, et al., 2003). Considerando il benessere nella sua specifica dimensione psicologica, di particolare interesse risulta il modello multifattoriale proposto da Riff (Ryff, 1989; Ryff et al., 1994; Ryff & Keyes, 1995). L'indagine sui correlati del benessere psicologico evidenzia che suoi bassi livelli si associano a difficoltà nel trovare un lavoro dopo la scuola (Creed, et al., 2003) e nel definire la propria identità (Vleioras & Bosma, 2004), ad alti valori nella scala dei sintomi e a dimensioni negative di personalità (Ruini, et al., 2003). Viene sottolineata, inoltre, una relazione positiva tra la convinzione di autoefficacia e il benessere psicologico (Delle Fratte, et al., 2003). Anche l'empatia - considerata come competenza specifica della più generale i. e. (Bar-On; 1997), o come costrutto multidimensionale (Davis, 1980, 1983; Bonino, et al.; 1998) - sembra correlata con il benessere psicologico (Chiarocchi, et al., 2000) e con l’intelligenza verbale, che a sua volta risulta essere strettamente legata a stili comportamentali adattivi negli adulti (Mayer, et al., 2000).. Il lavoro di ricerca che presentiamo indaga la relazione tra il costrutto multidimensionale di i. e. proposto da Bar-On e il costrutto multidimensionale di benessere psicologico proposto da Ryff, ipotizzando che l'i. e. risulti predittiva del benessere psicologico. Inoltre, viene indagata la relazione tra la sottoscala empatia dell’ EQ-i e la misura multidimensionale dell’empatia proposta da Davis, nonché il loro specifico contributo nella eventuale determinazione del benessere psicologico. I partecipanti sono 139 studenti universitari ai quali è stata somministrata una batteria composta dalle misure dell' i. e. (Bar-On EQ-i, 1997)), della disposizione empatica (Davis, 1983; Bonino et al., 1998), e del benessere psicologico (Ryff et al., 1995; Steca et al.2003). Sono state calcolate le misure delle tendenze centrali, le correlazioni tra le variabili e verificati i modelli di predittività dell'i. e. e il ruolo di moderatore dell'empatia rispetto al benessere psicologico. Dall’analisi preliminare dei dati si evidenziano correlazioni significative tra le variabili oggetto di ricerca.

Intelligenza emotiva ed empatia come predittori del benessere psicologico / E. Giannetti; S. Rigoli. - STAMPA. - Atti VII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia Clinica:(2005), pp. 259-261. (Intervento presentato al convegno VII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia Clinica tenutosi a Cagliari nel 23-24 settembre).

Intelligenza emotiva ed empatia come predittori del benessere psicologico

GIANNETTI, ENRICHETTA;
2005

Abstract

Il costrutto di intelligenza emotiva (i. e.) ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica (Salovey & Mayer,1990; Goleman, 1995; Goleman, 1998, Cooper & Sawaf, 1997; Gottman, 1997; Salerno, 1996; Segal, 1997). Attualmente, una particolare attenzione viene dedicata al modello multidimensionale di i. e. e al relativo strumento di misura (EQ-i) sviluppato da Bar-On (1997; 2000): la i. e. viene definita come l'insieme delle competenze non cognitive che influenzano l'abilità di rispondere efficacemente alle pressioni ambientali. Tra i correlati dell'i. e. si evidenziano la soddisfazione di vita, l’empatia, (Chiarochi, Can & Caputi, 2000; Mayer et al. , 2000) e più in generale il benessere nelle sue differenti declinazioni (Newsome, et al., 2000; Lopes, et al., 2003; Austin, et al., 2005). Il benessere sembra associarsi con alti valori di i. e. e varie evidenze empiriche lo pongono in relazione con altre variabili quali: il senso di autoefficacia nelle relazioni e nell’espressione di emozioni positive (Steca & Capanna, 2004), l’ottimismo (Isaacowitz, 2005), dimensioni di personalità, minore denuncia di malessere fisico, migliore performance di studio e un buon adattamento (Hojat, et al., 2003). Considerando il benessere nella sua specifica dimensione psicologica, di particolare interesse risulta il modello multifattoriale proposto da Riff (Ryff, 1989; Ryff et al., 1994; Ryff & Keyes, 1995). L'indagine sui correlati del benessere psicologico evidenzia che suoi bassi livelli si associano a difficoltà nel trovare un lavoro dopo la scuola (Creed, et al., 2003) e nel definire la propria identità (Vleioras & Bosma, 2004), ad alti valori nella scala dei sintomi e a dimensioni negative di personalità (Ruini, et al., 2003). Viene sottolineata, inoltre, una relazione positiva tra la convinzione di autoefficacia e il benessere psicologico (Delle Fratte, et al., 2003). Anche l'empatia - considerata come competenza specifica della più generale i. e. (Bar-On; 1997), o come costrutto multidimensionale (Davis, 1980, 1983; Bonino, et al.; 1998) - sembra correlata con il benessere psicologico (Chiarocchi, et al., 2000) e con l’intelligenza verbale, che a sua volta risulta essere strettamente legata a stili comportamentali adattivi negli adulti (Mayer, et al., 2000).. Il lavoro di ricerca che presentiamo indaga la relazione tra il costrutto multidimensionale di i. e. proposto da Bar-On e il costrutto multidimensionale di benessere psicologico proposto da Ryff, ipotizzando che l'i. e. risulti predittiva del benessere psicologico. Inoltre, viene indagata la relazione tra la sottoscala empatia dell’ EQ-i e la misura multidimensionale dell’empatia proposta da Davis, nonché il loro specifico contributo nella eventuale determinazione del benessere psicologico. I partecipanti sono 139 studenti universitari ai quali è stata somministrata una batteria composta dalle misure dell' i. e. (Bar-On EQ-i, 1997)), della disposizione empatica (Davis, 1983; Bonino et al., 1998), e del benessere psicologico (Ryff et al., 1995; Steca et al.2003). Sono state calcolate le misure delle tendenze centrali, le correlazioni tra le variabili e verificati i modelli di predittività dell'i. e. e il ruolo di moderatore dell'empatia rispetto al benessere psicologico. Dall’analisi preliminare dei dati si evidenziano correlazioni significative tra le variabili oggetto di ricerca.
2005
Congresso Nazionale di Psicologia Clinica, AIP, Cagliari, 23/24 settembre 2005
VII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia Clinica
Cagliari
E. Giannetti; S. Rigoli
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