L’insediamento de Li Castelli,posto su un pianoro nell’entroterra di Manduria,ha restituito,oltre alle tracce di una originaria frequentazione risalente all’età del ferro,resti di tre cinte murarie databili a partire dal VI secolo a.C.,dell’abitato e della necropoli di IV-III secolo a.C.,insieme ad un complesso ellenistico con connotazioni cultuali sito a sud-ovest della cinta più interna. Le più antiche testimonianze di strutture connesse a cerimonie di tipo collettivo nel sito sono costituite da due escharai all’interno di questa cinta muraria utilizzate per l’espletamento di rituali di libagione con consumo di vino e carne,secondo pratiche testimoniate in altri siti del Salento. Alla fine del IV-inizi del III secolo a.C. risale l’impianto di un complesso ellenistico,in uso fino al II secolo a.C.,posto a inquadrare scenograficamente il muro di cinta non più in uso che può essere messo in rapporto con le soluzioni architettoniche adottate da maestranze magnogreche che operano sia a Taranto che a Eraclea. L’insieme di queste strutture può essere collegato ad una coeva tomba,topograficamente isolata dalla necropoli,nonché ad un grande edificio residenziale di tipo signorile,elementi che complessivamente evidenziano l’emergere nel sito,in periodo ellenistico,di un ceto dominante aperto e ricettivo alle novità. In the Li Castelli settlement,located on the top of a hill in the hinterland of Manduria,have been discovered traces of a frequentation dated to the iron age. From the sixth century b.C. in the site have been built three city walls,a residential area and a cemetery; out of the inner wall there is an Hellenistic cultual complex. The most ancient constructions related to mass ceremonies are two escharai inside this wall employed for ritual offerings with wine and meat consumption,according to ritual practices known elsewhere in the Salento area. At the end of the forth-beginning of the third century b.C. has been constructed an Hellenistic complex,used until the II century b.C.,located as a scenographic backdrop outside the city wall,not more used. This kind of installation can be related to architectural solutions used by Greet Greece workers who acts both in Taranto and Eraclea. This set of buildings can be connected with a contemporaneous tomb,topographically isolated from the necropolis,and to a great residential building that all together highlight the emerging of an upper class open and responsive to news.
Il sito antico de Li Castelli presso Manduria (Taranto): dall'eschara arcaica al complesso santuariale ellenistico / L. Lepore. - STAMPA. - (2005), pp. 623-631. (Intervento presentato al convegno Depositi votivi e culti dell’Italia antica dal periodo arcaico a quello tardo-repubblicano, Atti Convegno Internazionale Perugia 1-4 giugno 2000).
Il sito antico de Li Castelli presso Manduria (Taranto): dall'eschara arcaica al complesso santuariale ellenistico
LEPORE, LUCIA
2005
Abstract
L’insediamento de Li Castelli,posto su un pianoro nell’entroterra di Manduria,ha restituito,oltre alle tracce di una originaria frequentazione risalente all’età del ferro,resti di tre cinte murarie databili a partire dal VI secolo a.C.,dell’abitato e della necropoli di IV-III secolo a.C.,insieme ad un complesso ellenistico con connotazioni cultuali sito a sud-ovest della cinta più interna. Le più antiche testimonianze di strutture connesse a cerimonie di tipo collettivo nel sito sono costituite da due escharai all’interno di questa cinta muraria utilizzate per l’espletamento di rituali di libagione con consumo di vino e carne,secondo pratiche testimoniate in altri siti del Salento. Alla fine del IV-inizi del III secolo a.C. risale l’impianto di un complesso ellenistico,in uso fino al II secolo a.C.,posto a inquadrare scenograficamente il muro di cinta non più in uso che può essere messo in rapporto con le soluzioni architettoniche adottate da maestranze magnogreche che operano sia a Taranto che a Eraclea. L’insieme di queste strutture può essere collegato ad una coeva tomba,topograficamente isolata dalla necropoli,nonché ad un grande edificio residenziale di tipo signorile,elementi che complessivamente evidenziano l’emergere nel sito,in periodo ellenistico,di un ceto dominante aperto e ricettivo alle novità. In the Li Castelli settlement,located on the top of a hill in the hinterland of Manduria,have been discovered traces of a frequentation dated to the iron age. From the sixth century b.C. in the site have been built three city walls,a residential area and a cemetery; out of the inner wall there is an Hellenistic cultual complex. The most ancient constructions related to mass ceremonies are two escharai inside this wall employed for ritual offerings with wine and meat consumption,according to ritual practices known elsewhere in the Salento area. At the end of the forth-beginning of the third century b.C. has been constructed an Hellenistic complex,used until the II century b.C.,located as a scenographic backdrop outside the city wall,not more used. This kind of installation can be related to architectural solutions used by Greet Greece workers who acts both in Taranto and Eraclea. This set of buildings can be connected with a contemporaneous tomb,topographically isolated from the necropolis,and to a great residential building that all together highlight the emerging of an upper class open and responsive to news.File | Dimensione | Formato | |
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