La peronospora della vite, la cui dinamica è fortemente legata alle variabili agrometeorologiche, è una tra le più diffuse e conosciute malattie fungine che ogni anno colpisce i nostri vigneti provocando spesso seri danni alla produzione, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. La pericolosità e la diffusione su quasi tutto il territorio italiano di Plasmopara viticola hanno fatto si che i metodi di difesa si riducano spesso all’utilizzo di grandi quantità di pesticidi distribuiti in trattamenti a calendario. Tale tipo di prevenzione, oltre che un elevato costo dei trattamenti e dei prodotti, comporta un impatto ambientale non compatibile con un’agricoltura razionale, moderna e sostenibile. Per ovviare a questo problema diversi modelli matematici di simulazione sono stati messi a punto a partire dagli anni ’80 ad oggi. Tali modelli si basano spesso su diversi principi e sono stati sviluppati secondo diversi approcci (modelli empirici, fisici, ecc.). L’obiettivo di questa ricerca è il confronto fra due modelli di simulazione, EPI e PLASMO, già applicati con successo in diverse condizioni. A tale scopo come input per i due modelli sono stati utilizzati i dati raccolti da una stazione agrometeorologica limitrofa ad un vigneto monitorato da diversi anni dal SAR (Servizio Agrometeorologico Regionale per la Sardegna), in una importante zona vitivinicola della Sardegna. Gli output sono stati quindi confrontati tra loro e con le osservazioni epidemiologiche eseguite in campo per analizzare ed interpretare il diverso comportamento dei modelli.
Studio comparativo di due modelli per la previsione della peronospora della vite (Plasmopara viticola) / Cossu, A.; DALLA MARTA, A.; Orlandini, S.. - STAMPA. - (2004), pp. 72-76. (Intervento presentato al convegno III GIORNATE DI STUDIO METODI NUMERICI, STATISTICI E INFORMATICI NELLA DIFESA COLTURE AGRARIE E DELLE FORESTE: RICERCA E APPLICAZIONI tenutosi a FIRENZE nel 24-26 Novembre 2004).
Studio comparativo di due modelli per la previsione della peronospora della vite (Plasmopara viticola)
DALLA MARTA, ANNA;ORLANDINI, SIMONE
2004
Abstract
La peronospora della vite, la cui dinamica è fortemente legata alle variabili agrometeorologiche, è una tra le più diffuse e conosciute malattie fungine che ogni anno colpisce i nostri vigneti provocando spesso seri danni alla produzione, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. La pericolosità e la diffusione su quasi tutto il territorio italiano di Plasmopara viticola hanno fatto si che i metodi di difesa si riducano spesso all’utilizzo di grandi quantità di pesticidi distribuiti in trattamenti a calendario. Tale tipo di prevenzione, oltre che un elevato costo dei trattamenti e dei prodotti, comporta un impatto ambientale non compatibile con un’agricoltura razionale, moderna e sostenibile. Per ovviare a questo problema diversi modelli matematici di simulazione sono stati messi a punto a partire dagli anni ’80 ad oggi. Tali modelli si basano spesso su diversi principi e sono stati sviluppati secondo diversi approcci (modelli empirici, fisici, ecc.). L’obiettivo di questa ricerca è il confronto fra due modelli di simulazione, EPI e PLASMO, già applicati con successo in diverse condizioni. A tale scopo come input per i due modelli sono stati utilizzati i dati raccolti da una stazione agrometeorologica limitrofa ad un vigneto monitorato da diversi anni dal SAR (Servizio Agrometeorologico Regionale per la Sardegna), in una importante zona vitivinicola della Sardegna. Gli output sono stati quindi confrontati tra loro e con le osservazioni epidemiologiche eseguite in campo per analizzare ed interpretare il diverso comportamento dei modelli.File | Dimensione | Formato | |
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