Con l’entrata in vigore del DPCM 5/12/97 sui requisiti acustici passivi degli edifici ed il recepimento dei relativi valori limite in molti regolamenti edilizi comunali, la prestazione acustica delle facciate degli edifici è divenuta tema di grande interesse per progettisti ed imprenditori. I valori limite definiti dalla normativa per le diverse categorie di edifici impongono, infatti, una sele-zione dei componenti di facciata (serramenti, prese d’aria, sistemi di oscuramento ecc.) molto at-tenta alle prestazioni acustiche offerte. Ciò implica, per i progettisti, un accrescimento delle compe-tenze tecniche ed un continuo aggiornamento sulla disponibilità di nuovi prodotti in grado di assicu-rare maggiori prestazioni acustiche, anche in considerazione delle significative ricadute economiche delle scelte operate. Per le imprese, il maggior problema risiede nella necessità di eseguire le opere in modo da non peggiorare le prestazioni acustiche dei prodotti rispetto ai valori certificati in labora-torio ed assunti nei calcoli di progetto. Nell’attuale contesto costruttivo e normativo italiano, la posa in opera dei componenti è probabil-mente la fase più delicata per garantire idonee prestazioni di protezione acustica degli edifici, so-prattutto per quanto concerne le facciate. A questo riguardo, è in corso di definizione un rapporto tecnico dell’UNI che definirà i criteri proget-tuali, di scelta e posa in opera dei componenti di facciata per la protezione degli edifici dai rumori provenienti dall’esterno.

Criteri di scelta e posa in opera dei componenti di facciata per l’isolamento acustico / BUSA L; S. SECCHI. - STAMPA. - (2006), pp. 61-72. (Intervento presentato al convegno Prestazioni Acustiche ed energetiche dei componenti finestrati tenutosi a Firenze nel settembre 2006).

Criteri di scelta e posa in opera dei componenti di facciata per l’isolamento acustico

SECCHI, SIMONE
2006

Abstract

Con l’entrata in vigore del DPCM 5/12/97 sui requisiti acustici passivi degli edifici ed il recepimento dei relativi valori limite in molti regolamenti edilizi comunali, la prestazione acustica delle facciate degli edifici è divenuta tema di grande interesse per progettisti ed imprenditori. I valori limite definiti dalla normativa per le diverse categorie di edifici impongono, infatti, una sele-zione dei componenti di facciata (serramenti, prese d’aria, sistemi di oscuramento ecc.) molto at-tenta alle prestazioni acustiche offerte. Ciò implica, per i progettisti, un accrescimento delle compe-tenze tecniche ed un continuo aggiornamento sulla disponibilità di nuovi prodotti in grado di assicu-rare maggiori prestazioni acustiche, anche in considerazione delle significative ricadute economiche delle scelte operate. Per le imprese, il maggior problema risiede nella necessità di eseguire le opere in modo da non peggiorare le prestazioni acustiche dei prodotti rispetto ai valori certificati in labora-torio ed assunti nei calcoli di progetto. Nell’attuale contesto costruttivo e normativo italiano, la posa in opera dei componenti è probabil-mente la fase più delicata per garantire idonee prestazioni di protezione acustica degli edifici, so-prattutto per quanto concerne le facciate. A questo riguardo, è in corso di definizione un rapporto tecnico dell’UNI che definirà i criteri proget-tuali, di scelta e posa in opera dei componenti di facciata per la protezione degli edifici dai rumori provenienti dall’esterno.
2006
Prestazioni acustiche ed energetiche dei componenti finestrati
Prestazioni Acustiche ed energetiche dei componenti finestrati
Firenze
settembre 2006
BUSA L; S. SECCHI
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