Il saggio analizza alcuni percorsi critici nell'opera storiografica relativa all'architettura di Pietro Selvatico Estense (1803-1880), realizzata secondo una visione neomedievale e nuovi approcci i quali, attraverso la valutazione delle tecniche costruttive e dei materiali, pervennero a configurare una nuova comprensione del milieu del fatto architettonico. In particolare il testo affronta i primi interventi del 1832 e quelli successivi degli anni Quaranta e la costruzione del concetto di genius loci, nella comprensione dei valori legati alle peculiarità della posizione geogrfica del luogo e della tradizione delle tecniche costruttive, sulla base di inediti documenti d'archivio
Pietro Selvatico e la costruzione del “genius loci” nell’architettura civile e religiosa / T. SERENA. - STAMPA. - Tradizioni e regionalismi. Aspetti dell’architettura dell’Eclettismo in Italia:(2000), pp. 45-62. (Intervento presentato al convegno Tradizioni e regionalismi. Aspetti dell’architettura dell’Eclettismo in Italia tenutosi a Jesi nel 1999).
Pietro Selvatico e la costruzione del “genius loci” nell’architettura civile e religiosa
SERENA, TIZIANA
2000
Abstract
Il saggio analizza alcuni percorsi critici nell'opera storiografica relativa all'architettura di Pietro Selvatico Estense (1803-1880), realizzata secondo una visione neomedievale e nuovi approcci i quali, attraverso la valutazione delle tecniche costruttive e dei materiali, pervennero a configurare una nuova comprensione del milieu del fatto architettonico. In particolare il testo affronta i primi interventi del 1832 e quelli successivi degli anni Quaranta e la costruzione del concetto di genius loci, nella comprensione dei valori legati alle peculiarità della posizione geogrfica del luogo e della tradizione delle tecniche costruttive, sulla base di inediti documenti d'archivioI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.