SOMMARIO Il primo lotto del Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze, attualmente in avanzata fase di costruzione, è un complesso ar-ticolato di edifici di differente estensione ed altezza. Le fondazioni sono costituite da una platea di spessore 110 cm ed area 17.282 m2, sostenuta da 1273 pali trivellati ad elica continua di diametro 80 cm e lunghezza 23,5 m. Il progetto della palificata è stato eseguito in conformità con il D.M. 11.03.1988, per cui l’intero carico trasmesso dalla struttura in elevazione è affidato ai pali di fondazione, prescindendo dal contributo delle strutture di collegamento direttamente appoggiate sul terreno. Sono state eseguite tre prove di carico su pali pilota strumentati con catena estensimetrica amovibile e quattordici prove di carico di collaudo. In fase di progetto definitivo era stata prospettata anche una soluzione alternativa, poi scartata dal Committente, che utilizzava i pali solo come riduttori dei cedimenti. Nel presente lavoro, utilizzando i risultati delle prove di carico, si esegue l’analisi di interazione terreno-platea-pali di fondazione per le due soluzioni, tradizionale e alternativa, e sono messi a confronto i cedimenti assoluti e differenziali attesi.

Analisi dell’interazione palificata – platea – terreno del Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze / C. Madiai; G. Vannucchi. - STAMPA. - (2007), pp. 261-268. (Intervento presentato al convegno XXIII Convegno Nazionale di Geotecnica tenutosi a Padova nel 16-18 Maggio 2007).

Analisi dell’interazione palificata – platea – terreno del Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze

MADIAI, CLAUDIA;VANNUCCHI, GIOVANNI
2007

Abstract

SOMMARIO Il primo lotto del Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze, attualmente in avanzata fase di costruzione, è un complesso ar-ticolato di edifici di differente estensione ed altezza. Le fondazioni sono costituite da una platea di spessore 110 cm ed area 17.282 m2, sostenuta da 1273 pali trivellati ad elica continua di diametro 80 cm e lunghezza 23,5 m. Il progetto della palificata è stato eseguito in conformità con il D.M. 11.03.1988, per cui l’intero carico trasmesso dalla struttura in elevazione è affidato ai pali di fondazione, prescindendo dal contributo delle strutture di collegamento direttamente appoggiate sul terreno. Sono state eseguite tre prove di carico su pali pilota strumentati con catena estensimetrica amovibile e quattordici prove di carico di collaudo. In fase di progetto definitivo era stata prospettata anche una soluzione alternativa, poi scartata dal Committente, che utilizzava i pali solo come riduttori dei cedimenti. Nel presente lavoro, utilizzando i risultati delle prove di carico, si esegue l’analisi di interazione terreno-platea-pali di fondazione per le due soluzioni, tradizionale e alternativa, e sono messi a confronto i cedimenti assoluti e differenziali attesi.
2007
Previsione e controllo del comportamento delle opere
XXIII Convegno Nazionale di Geotecnica
Padova
16-18 Maggio 2007
C. Madiai; G. Vannucchi
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