Il mercato enogastronomico è stato caratterizzato da profonde trasformazioni nel corso del Novecento: nuovi modelli di consumo, sviluppo delle tecniche vitivinicole, produzioni orientate alla qualità come fattore competitivo. Particolare attenzione è riservata oggi al vino anche in relazione ai suoi poliedrici valori alimentari e culturali. In questo contesto la Toscana può vantare risorse di grande valore. Il «modello toscano» – che unisce qualità, legame col territorio, sperimentazione tra tradizione e innovazione – ha profonde radici storiche. La dimensione storica può fornire elementi utili per una più attenta valutazione della complessità e delle nuove problematiche che continuamene sollecitano gli operatori del settore. Lo studio ripercorre le vicende della vitivinicoltura toscana nel corso del Novecento, introno a due momenti storici definiti. Il primo va dall’affermazione del Chianti come «modello nazionale» all’inizio del Novecento fino alle crisi produttive e strutturali della metà del secolo. Il secondo illustra i percorsi che hanno portato a superare quella crisi: attraverso profonde trasformazioni il settore vitivinicolo ha rappresentato un traino fondamentale per l’agricoltura toscana fino allo sviluppo recente. Si tratta di casi esemplari, ricostruiti sul piano storico, che possono fornire elementi di valutazione anche di fronte alle attuali sfide dell’agricoltura. Il contributo di ricerca compare nel numero della rivista "Economia & diritto agroalimentare" dedicato a "Il vino nella tradizione alimentare italiana"
Trasformazioni della vitivinicoltura toscana nel Novecento / P. Nanni. - In: ECONOMIA & DIRITTO AGROALIMENTARE. - ISSN 1970-9498. - STAMPA. - a. X, n.3, 2005:(2006), pp. 11-26.
Trasformazioni della vitivinicoltura toscana nel Novecento
NANNI, PAOLO
2006
Abstract
Il mercato enogastronomico è stato caratterizzato da profonde trasformazioni nel corso del Novecento: nuovi modelli di consumo, sviluppo delle tecniche vitivinicole, produzioni orientate alla qualità come fattore competitivo. Particolare attenzione è riservata oggi al vino anche in relazione ai suoi poliedrici valori alimentari e culturali. In questo contesto la Toscana può vantare risorse di grande valore. Il «modello toscano» – che unisce qualità, legame col territorio, sperimentazione tra tradizione e innovazione – ha profonde radici storiche. La dimensione storica può fornire elementi utili per una più attenta valutazione della complessità e delle nuove problematiche che continuamene sollecitano gli operatori del settore. Lo studio ripercorre le vicende della vitivinicoltura toscana nel corso del Novecento, introno a due momenti storici definiti. Il primo va dall’affermazione del Chianti come «modello nazionale» all’inizio del Novecento fino alle crisi produttive e strutturali della metà del secolo. Il secondo illustra i percorsi che hanno portato a superare quella crisi: attraverso profonde trasformazioni il settore vitivinicolo ha rappresentato un traino fondamentale per l’agricoltura toscana fino allo sviluppo recente. Si tratta di casi esemplari, ricostruiti sul piano storico, che possono fornire elementi di valutazione anche di fronte alle attuali sfide dell’agricoltura. Il contributo di ricerca compare nel numero della rivista "Economia & diritto agroalimentare" dedicato a "Il vino nella tradizione alimentare italiana"File | Dimensione | Formato | |
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