Introduzione: scopo del presente lavoro è presentare al pubblico italiano le versioni italiane della Social Phobia Scale (SPS) e della Social Interaction Anxiety Scale (SIAS). La SPS è formata da 20 items che descrivono situazioni che implicano l’ansia di essere osservati durante azioni abituali, come mangiare, bere o scrivere. La SIAS è costituita da 19 items che descrivono alcune reazioni ansiose che si verificano durante le interazioni sociali. Le due misure sono state originariamente create per misurare, rispettivamente, la fobia sociale di tipo circoscritto e quella di tipo generalizzato. Metodi: le versioni italiane della SPS e della SIAS sono state somministrate ad un gruppo di 125 soggetti di età compresa tra i 18 e i 61 anni, residenti nel nord Italia. Sono stati calcolati i valori di attendibilità e di test-retest e i questionari sono stati sottoposti insieme ad analisi fattoriale. La validità convergente è stata studiata correlando le due misure con una misura standardizzata di assertività. Si sono inoltre indagate le relazioni tra le due misure e alcuni questionari di ansia, depressione e rimuginazione patologica. Sono state anche calcolate le medie, deviazioni standard e valori percentili, sia per tutto il gruppo che separatamente per maschi e femmine. Infine, si sono indagate eventuali differenze alla SPS e alla SIAS rispetto al genere e all’età. Risultati: La SPS e la SIAS si sono rivelate misure dall’ottima consistenza interna e stabilità temporale. L’analisi fattoriale ha mostrato che le due misure possono essere considerate due elementi di un più ampio costrutto che fa riferimento all’ansia sociale. La validità delle misure è stata confermata dalle associazioni significative con una misura di assertività e dalle correlazioni positive ottenute con misure di sintomi psicopatologici. Sono state infine trovate alcune differenze in rapporto al sesso ma non all’età. Conclusioni: La SPS e la SIAS vanno a coprire un’area di interesse notevolmente carente nel contesto italiano. Tali strumenti potrebbero essere utili in tutti quei contesti in cui si ritiene importante effettuare una valutazione del disagio sociale esperito dagli individui. Ulteriori studi, soprattutto su campioni di rilevanza clinica, dovranno accertare le proprietà dei due questionari con particolare riferimento alla validità di criterio, alla validità discriminativa e alla sensibilità al cambiamento.

Social Phobia Scale (SPS) e Social Interaction Anxiety Scale (SIAS): traduzione ed adattamento italiano / C. SICA; MUSONI I; CHIRI L. R; BISI B; LOLLI V; SIGHINOLFI C. - In: BOLLETTINO DI PSICOLOGIA APPLICATA. - ISSN 0006-6761. - STAMPA. - 252:(2007), pp. 59-71.

Social Phobia Scale (SPS) e Social Interaction Anxiety Scale (SIAS): traduzione ed adattamento italiano.

SICA, CLAUDIO;CHIRI, LUIGI ROCCO;
2007

Abstract

Introduzione: scopo del presente lavoro è presentare al pubblico italiano le versioni italiane della Social Phobia Scale (SPS) e della Social Interaction Anxiety Scale (SIAS). La SPS è formata da 20 items che descrivono situazioni che implicano l’ansia di essere osservati durante azioni abituali, come mangiare, bere o scrivere. La SIAS è costituita da 19 items che descrivono alcune reazioni ansiose che si verificano durante le interazioni sociali. Le due misure sono state originariamente create per misurare, rispettivamente, la fobia sociale di tipo circoscritto e quella di tipo generalizzato. Metodi: le versioni italiane della SPS e della SIAS sono state somministrate ad un gruppo di 125 soggetti di età compresa tra i 18 e i 61 anni, residenti nel nord Italia. Sono stati calcolati i valori di attendibilità e di test-retest e i questionari sono stati sottoposti insieme ad analisi fattoriale. La validità convergente è stata studiata correlando le due misure con una misura standardizzata di assertività. Si sono inoltre indagate le relazioni tra le due misure e alcuni questionari di ansia, depressione e rimuginazione patologica. Sono state anche calcolate le medie, deviazioni standard e valori percentili, sia per tutto il gruppo che separatamente per maschi e femmine. Infine, si sono indagate eventuali differenze alla SPS e alla SIAS rispetto al genere e all’età. Risultati: La SPS e la SIAS si sono rivelate misure dall’ottima consistenza interna e stabilità temporale. L’analisi fattoriale ha mostrato che le due misure possono essere considerate due elementi di un più ampio costrutto che fa riferimento all’ansia sociale. La validità delle misure è stata confermata dalle associazioni significative con una misura di assertività e dalle correlazioni positive ottenute con misure di sintomi psicopatologici. Sono state infine trovate alcune differenze in rapporto al sesso ma non all’età. Conclusioni: La SPS e la SIAS vanno a coprire un’area di interesse notevolmente carente nel contesto italiano. Tali strumenti potrebbero essere utili in tutti quei contesti in cui si ritiene importante effettuare una valutazione del disagio sociale esperito dagli individui. Ulteriori studi, soprattutto su campioni di rilevanza clinica, dovranno accertare le proprietà dei due questionari con particolare riferimento alla validità di criterio, alla validità discriminativa e alla sensibilità al cambiamento.
2007
252
59
71
C. SICA; MUSONI I; CHIRI L. R; BISI B; LOLLI V; SIGHINOLFI C
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