Professioni giuridiche ed evoluzione di genere. Avvocate e magistrate in Italia dagli anni ’70 a oggi

Analisi dell'evoluzione di genere nelle professioni di avvocato e di magistrato in Italia dagli anni '70 a oggi. Ripercorrendo le tappe del progressivo e lento empowerment delle donne in tali professioni, si presta attenzione alla "qualità" della presenza femminile, che ha ricevuto un input importante dal femminismo storico e soprattutto dalla legislazione sulle pari opportunità, applicata su input europeo, sia pure tra molte resistenze. I dati quantitativi - studentesse nelle facoltà di giurisprudenza, candidate ai concorsi in magistratura, presenza/assenza nei consigli degli ordini locali degli avvocati e nei vertici dell'associazionismo giuridico - fanno emergere due elementi: 1) una forte presenza femminile in avvocatura e magistratura, che dovrebbe portare in tempi relativamente brevi a una maggioranza delle "toghe rosa"; 2) una marginale presenza ai vertici delle professioni, cui le donne arrivano in misura inferiore di quanto ci si sarebbe potuti attendere pochi anni fa