Dall’esame delle problematiche che nascono dall’applicazione degli strumenti normativi in merito alla certificazione energetica degli edifici residenziali, emerge la necessità di semplificare la procedura di certificazione del patrimonio edilizio esistente, ed in particolare di quello dei centri storici, rilevante in termini numerici e di consumi energetici. Gli stessi sono caratterizzati da una consistente varietà di tipologie appartenenti ad epoche che vanno dal medioevo all’Ottocento (casa a torre, casa a schiera, casa in linea), tuttavia riconducibili in gran parte a comuni archetipi dai quali si sono formate. Il presente lavoro nasce da uno studio condotto su un campione di circa 100 appartamenti ubicati nei centri storici di Pistoia e Pisa (città accomunate da un processo storico che ha dato forma a impianti urbanistici simili) appartenenti alle tipologie suddette. Lo studio ha individuato le possibili correlazioni esistenti per quanto concerne le caratteristiche geometriche degli edifici stessi (ad esempio rapporto tra superficie opaca e superficie finestrata, rapporto S/V ecc.), con il loro comportamento termico (fabbisogno d’energia per riscaldamento). Gli esiti della ricerca hanno poi consentito di individuare appartamenti “tipo” (modelli) per ciascuna tipologia edilizia, che diventano riferimento per la determinazione delle prestazioni termiche di buona parte degli edifici residenziali dei centri storici esaminati. Mediante l’uso di opportuni fattori correttivi dei modelli, determinati in base alle diverse e peculiari caratteristiche di ogni singolo appartamento con i quali si confrontano (esposizione, ubicazione, vetrate isolanti, ecc.), è possibile poi addivenire a scopo di certificazione, ad una classificazione energetica degli appartamenti estremamente semplice, in tempi e costi ridotti, basata sulle correlazioni geometrico-prestazionali individuate. I risultati della ricerca potrebbero poi essere estesi ad altri centri storici, aventi le stesse caratteristiche di quelli esaminati per quanto attiene l’evoluzione storica dell’impianto urbanistico.

Metodologia per la certificazione energetica degli edifici residenziali dei centri storici / G. CELLAI; C.CRISTIANI; F.FANTOZZI; D.MORELLI. - STAMPA. - 1:(2007), pp. 321-326. (Intervento presentato al convegno ATI tenutosi a Salerno nel 11-14 settembre).

Metodologia per la certificazione energetica degli edifici residenziali dei centri storici

CELLAI, GIANFRANCO;
2007

Abstract

Dall’esame delle problematiche che nascono dall’applicazione degli strumenti normativi in merito alla certificazione energetica degli edifici residenziali, emerge la necessità di semplificare la procedura di certificazione del patrimonio edilizio esistente, ed in particolare di quello dei centri storici, rilevante in termini numerici e di consumi energetici. Gli stessi sono caratterizzati da una consistente varietà di tipologie appartenenti ad epoche che vanno dal medioevo all’Ottocento (casa a torre, casa a schiera, casa in linea), tuttavia riconducibili in gran parte a comuni archetipi dai quali si sono formate. Il presente lavoro nasce da uno studio condotto su un campione di circa 100 appartamenti ubicati nei centri storici di Pistoia e Pisa (città accomunate da un processo storico che ha dato forma a impianti urbanistici simili) appartenenti alle tipologie suddette. Lo studio ha individuato le possibili correlazioni esistenti per quanto concerne le caratteristiche geometriche degli edifici stessi (ad esempio rapporto tra superficie opaca e superficie finestrata, rapporto S/V ecc.), con il loro comportamento termico (fabbisogno d’energia per riscaldamento). Gli esiti della ricerca hanno poi consentito di individuare appartamenti “tipo” (modelli) per ciascuna tipologia edilizia, che diventano riferimento per la determinazione delle prestazioni termiche di buona parte degli edifici residenziali dei centri storici esaminati. Mediante l’uso di opportuni fattori correttivi dei modelli, determinati in base alle diverse e peculiari caratteristiche di ogni singolo appartamento con i quali si confrontano (esposizione, ubicazione, vetrate isolanti, ecc.), è possibile poi addivenire a scopo di certificazione, ad una classificazione energetica degli appartamenti estremamente semplice, in tempi e costi ridotti, basata sulle correlazioni geometrico-prestazionali individuate. I risultati della ricerca potrebbero poi essere estesi ad altri centri storici, aventi le stesse caratteristiche di quelli esaminati per quanto attiene l’evoluzione storica dell’impianto urbanistico.
2007
ATTI 62° CONGRESSO ATI
ATI
Salerno
11-14 settembre
G. CELLAI; C.CRISTIANI; F.FANTOZZI; D.MORELLI
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