Una delle strategie ammesse dalla normativa tecnica per incrementare la protezione acustica delle facciate è l’inserimento di balconi o logge (eventualmente con aggiunta di materiale fonoassorbente sull’intradosso di questi) posti lungo il percorso di propagazione delle onde sonore. Ciò si traduce nei rapporti tecnici attuali in una tabella che riporta poche alternative. Altresì gli studi condotti da gruppi di ricerca europei si fermano all’analisi di poche soluzioni riguardanti per lo più diversi tipi di balconi con parapetti pieni. Lo studio si propone di quantificare, a partire da un caso studio e da un’ampia casistica di diverse configurazioni, attraverso software di simulazione acustica ampiamente validati a livello nazionale e internazionale, le riduzione dei livelli sonori globali (in dBA) ottenibile sul piano della facciata per ciascuna configurazione. Verificata l’incidenza che le diverse variabili possono avere sulla riduzione dei livelli sonori in facciata, la memoria propone una sistematizzazione di tali dati per meglio caratterizzare il fattore di forma, ΔLfs, definito dalla norma UNI EN ISO 12354-3, con riferimento alle varie configurazioni esaminate.
Efficacia dei sistemi schermanti di facciata per la protezione acustica degli ambienti interni / L. BUSA; S. SECCHI. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 1-14. (Intervento presentato al convegno Associazione Italiana di Acustica tenutosi a Firenze nel 15 giugno 2007).
Efficacia dei sistemi schermanti di facciata per la protezione acustica degli ambienti interni
SECCHI, SIMONE
2007
Abstract
Una delle strategie ammesse dalla normativa tecnica per incrementare la protezione acustica delle facciate è l’inserimento di balconi o logge (eventualmente con aggiunta di materiale fonoassorbente sull’intradosso di questi) posti lungo il percorso di propagazione delle onde sonore. Ciò si traduce nei rapporti tecnici attuali in una tabella che riporta poche alternative. Altresì gli studi condotti da gruppi di ricerca europei si fermano all’analisi di poche soluzioni riguardanti per lo più diversi tipi di balconi con parapetti pieni. Lo studio si propone di quantificare, a partire da un caso studio e da un’ampia casistica di diverse configurazioni, attraverso software di simulazione acustica ampiamente validati a livello nazionale e internazionale, le riduzione dei livelli sonori globali (in dBA) ottenibile sul piano della facciata per ciascuna configurazione. Verificata l’incidenza che le diverse variabili possono avere sulla riduzione dei livelli sonori in facciata, la memoria propone una sistematizzazione di tali dati per meglio caratterizzare il fattore di forma, ΔLfs, definito dalla norma UNI EN ISO 12354-3, con riferimento alle varie configurazioni esaminate.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.