Uno dei principali problemi connessi all’esecuzione delle valutazioni di impatto e clima acustico di nuovi interventi edilizi risiede nel fatto che le verifiche vengono quasi sempre richieste dalle Amministrazioni Comunali e effettuate dai tecnici competenti al termine del processo di pianificazione urbanistica, ovvero in fase di richiesta di permesso di costruire. In tale fase è quasi sempre impossibile modificare l’impostazione generale del progetto (distanze dei fabbricati dai fronte strada e da altre possibili sorgenti sonore, volumetria dei fabbricati ecc.), rendendo spesso assai complesso il soddisfacimento dei requisiti di protezione acustica dei nuovi insediamenti. Nell’ambito di un’attività di ricerca e consulenza che ha coinvolto l’Amministrazione Comunale fiorentina, l’ARPAT e l’Università di Firenze, è stata messa a punto una procedura di valutazione dei progetti che, partendo dalle fasi iniziali della panificazione urbanistica, permette di ottimizzare i risultati delle valutazioni di impatto e clima acustico. Nell’ambito del medesimo studio è stata anche messa a punto una proposta di revisione del regolamento edilizio comunale che recepisce i dettami del DPCM 5/12/97 e fornisce alcune chiavi interpretative per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.
Adeguamento dei regolamenti edilizi ed urbanistici comunali alle nuove procedure di mitigazione dell’inquinamento acustico / D. CASINI; G. CELLAI; A. POGGI; S. SECCHI. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 1-11. (Intervento presentato al convegno Conv. Nazionale Associazione Italiana di Acustica tenutosi a Firenze nel 15 giugno 2007).
Adeguamento dei regolamenti edilizi ed urbanistici comunali alle nuove procedure di mitigazione dell’inquinamento acustico
CELLAI, GIANFRANCO;SECCHI, SIMONE
2007
Abstract
Uno dei principali problemi connessi all’esecuzione delle valutazioni di impatto e clima acustico di nuovi interventi edilizi risiede nel fatto che le verifiche vengono quasi sempre richieste dalle Amministrazioni Comunali e effettuate dai tecnici competenti al termine del processo di pianificazione urbanistica, ovvero in fase di richiesta di permesso di costruire. In tale fase è quasi sempre impossibile modificare l’impostazione generale del progetto (distanze dei fabbricati dai fronte strada e da altre possibili sorgenti sonore, volumetria dei fabbricati ecc.), rendendo spesso assai complesso il soddisfacimento dei requisiti di protezione acustica dei nuovi insediamenti. Nell’ambito di un’attività di ricerca e consulenza che ha coinvolto l’Amministrazione Comunale fiorentina, l’ARPAT e l’Università di Firenze, è stata messa a punto una procedura di valutazione dei progetti che, partendo dalle fasi iniziali della panificazione urbanistica, permette di ottimizzare i risultati delle valutazioni di impatto e clima acustico. Nell’ambito del medesimo studio è stata anche messa a punto una proposta di revisione del regolamento edilizio comunale che recepisce i dettami del DPCM 5/12/97 e fornisce alcune chiavi interpretative per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.