La viticoltura del Chianti è oggigiorno di fronte a due esigenze primarie: la necessità di reimpiantare i vigneti a causa della loro vetustà e i fenomeni di erosione e dissesto idrogeologico sempre più frequenti. Nella zona di produzione del Chianti sono stati progettati due schemi sistematori con l'obiettivo di limitare i processi erosivi, di ridurre i deflussi superficialie di consentire una agevole ed economica gestione agronomica, olre che di essere compatibili con l'assetto paesaggistico.
Primi risultati idrologici ed erosivi in due sistemazioni idraulico agrarie del Chianti / S. ORLANDINI; C. ZANCHI. - STAMPA. - (2005), pp. 454-455. (Intervento presentato al convegno XXXVI Convegno della Società Italiana di Agronomia - Ricerca ed Innovazione per le Produzioni vegetali e la Gestione delle Risorse agro-ambiental tenutosi a Foggia nel 20-22 settembre 2005).
Primi risultati idrologici ed erosivi in due sistemazioni idraulico agrarie del Chianti
ORLANDINI, SIMONE;ZANCHI, CAMILLO ALESSANDRO
2005
Abstract
La viticoltura del Chianti è oggigiorno di fronte a due esigenze primarie: la necessità di reimpiantare i vigneti a causa della loro vetustà e i fenomeni di erosione e dissesto idrogeologico sempre più frequenti. Nella zona di produzione del Chianti sono stati progettati due schemi sistematori con l'obiettivo di limitare i processi erosivi, di ridurre i deflussi superficialie di consentire una agevole ed economica gestione agronomica, olre che di essere compatibili con l'assetto paesaggistico.File | Dimensione | Formato | |
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