Questo articolo esamina la mancata lessicalizzazione dei clitici accusativi e del suppletivismo/ sincretismo dei clitici oggetto in alcune varietà romanze di area italiana. Questo complesso di fenomeni ha un comune denominatore nel fatto che in determinati contesti certi clitici non sono inseriti. L’insieme dei dati considerati fa mergere una variazione morfosintattica sottile che fornisce evidenza empirica rilevante per la discussione teorica. In particolare confronteremo dal punto di vista dell’adeguatezza esplicativa le soluzioni interpretative relative ai fenomeni di suppletivismo e mancata lessicalizzazione dei clitici proposte in recenti modelli di analisi (Halle e Marantz 1993, 1994, Embick 2000, Grimshaw 1997, 2001, Kayne 2006a,b, Manzini e Savoia 2005, 2007). La discussione riprende l’impianto teorico e i punti concettuali elaborati in Manzini e Savoia (2005), da cui proviene buona parte del materiale presentato. Si noti che con l’etichetta ‘clitico oggetto’ sono designati in generale tutti i tipi di clitici oggetto,fra cui gli accusativi, i dativi, i clitici di 1/2persona; con ‘clitico accusativo’ designo i clitici oggetto accusativi di 3p, con ‘clitico dativo’ designo i clitici dativi di 3p, con ‘clitico P/ di persona’ i clitici di 1/2persona. Il termine ‘clitico oggetto di 3p’ è usato come sinonimo di ‘clitico accusativo’, salvo i casi, esplicitati, in cui comprende sia gli accusativi sia i dativi.
CLITICI OGGETTO SILENTI IN VARIETÀ ROMANZE / L. SAVOIA. - In: STUDI ITALIANI DI LINGUISTICA TEORICA E APPLICATA. - ISSN 0390-6809. - STAMPA. - 35:(2007), pp. 427-469.
CLITICI OGGETTO SILENTI IN VARIETÀ ROMANZE
SAVOIA, LEONARDO MARIA
2007
Abstract
Questo articolo esamina la mancata lessicalizzazione dei clitici accusativi e del suppletivismo/ sincretismo dei clitici oggetto in alcune varietà romanze di area italiana. Questo complesso di fenomeni ha un comune denominatore nel fatto che in determinati contesti certi clitici non sono inseriti. L’insieme dei dati considerati fa mergere una variazione morfosintattica sottile che fornisce evidenza empirica rilevante per la discussione teorica. In particolare confronteremo dal punto di vista dell’adeguatezza esplicativa le soluzioni interpretative relative ai fenomeni di suppletivismo e mancata lessicalizzazione dei clitici proposte in recenti modelli di analisi (Halle e Marantz 1993, 1994, Embick 2000, Grimshaw 1997, 2001, Kayne 2006a,b, Manzini e Savoia 2005, 2007). La discussione riprende l’impianto teorico e i punti concettuali elaborati in Manzini e Savoia (2005), da cui proviene buona parte del materiale presentato. Si noti che con l’etichetta ‘clitico oggetto’ sono designati in generale tutti i tipi di clitici oggetto,fra cui gli accusativi, i dativi, i clitici di 1/2persona; con ‘clitico accusativo’ designo i clitici oggetto accusativi di 3p, con ‘clitico dativo’ designo i clitici dativi di 3p, con ‘clitico P/ di persona’ i clitici di 1/2persona. Il termine ‘clitico oggetto di 3p’ è usato come sinonimo di ‘clitico accusativo’, salvo i casi, esplicitati, in cui comprende sia gli accusativi sia i dativi.File | Dimensione | Formato | |
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