Autorità indipendenti e "costruzione" dell'ordinamento giuridico: il caso del Garante per la protezione dei dati personali

Premessa. Il dibattito giuridico sulle Autorità amministrative indipendenti ed il particolare profilo interpretativo perseguito nel presente lavoro. - Il Garante per la protezione dei dati personali: una Autorità indipendente in un sistema normativo a "costruzione progressiva". La disciplina giuridica della protezione dei dati personali. Il ruolo del Garante per la protezione dei dati personali. - Il Garante per la protezione dei dati personali e gli "attori istituzionali" della produzione normativa. Il Garante ed il Parlamento. Il Garante ed il Governo: a) le fonti primarie, il parere del Garante sugli schemi dei decreti legislativi integrativi e correttivi; b) le fonti secondarie, Il parere del Garante sui regolamenti; il "paradosso" dell'indipendenza dall'Esecutivo. - Il Garante per la protezione dei dati personali come "attore" della produzione normativa. L'espansione della potestà normativa propria del Garante: a) le autorizzazioni generali; b) il regolamento interno; c) la potestà normativa "suppletiva" o "interinale" in materia di dati sensibili trattati dalla p.a. - Il Garante per la protezione dei dati personali ed i "nuovi attori" del sistema normativo. L'attuazione della legge mediante l'autoregolamentazione. I codici deontologici "liberi". Il codice deontologico dei giornalisti: una fonte secondaria atipica. I codici deontologici di "seconda generazione": il trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute, i trattamenti per finalità storiche, statistiche e di ricerca scientifica. Nuove tipologie normative. I caratteri essenziali dei codici deontologici della "seconda generazione". - Considerazioni conclusive