L'A. svolge in primo luogo una serie di riflessioni sull'attuale fase del rapporto fra diritto interno e diritto comunitario in relazione alle norme non di immediata applicazione in uno Stato membro; evidenzia le evoluzioni che hanno caratterizzato l'ultimo periodo, soffermandosi ad analizzare gli aspetti che appaiono tuttora irrisolti. Passa quindi ad esaminare, più specificatamente, la sentenza in rassegna che ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 29 l.r. Friuli-Venezia Giulia n. 22/1996 e dell'art. 16 comma 4 l.r. Friuli-Venezia Giulia n. 65/1988 in tema di smaltimento dei rifiuti, in quanto il divieto di smaltimento nelle discariche regionali di rifiuti solidi urbani provenienti da altre Regioni fino all'approvazione dei piani regionali per lo smaltimento va inserito nel quadro normativo e giurisprudenziale statale e regionale, e così inquadrato non viola l'art. 116 Cost. Viene ripercorso l'iter argomentativo della pronuncia e ne vengono sottolineati i profili di maggiore interesse con riguardo al rapporto fra poteri regionali, sistema europeo delle norme di principio e ordinamento statale.
Regioni e diritto comunitario non self-executing: nuove linee ricostruttive (e ulteriori fattori problematici) / A. Simoncini. - In: LE REGIONI. - ISSN 0391-7576. - STAMPA. - 3:(1998), pp. 1573-1592.
Regioni e diritto comunitario non self-executing: nuove linee ricostruttive (e ulteriori fattori problematici)
SIMONCINI, ANDREA
1998
Abstract
L'A. svolge in primo luogo una serie di riflessioni sull'attuale fase del rapporto fra diritto interno e diritto comunitario in relazione alle norme non di immediata applicazione in uno Stato membro; evidenzia le evoluzioni che hanno caratterizzato l'ultimo periodo, soffermandosi ad analizzare gli aspetti che appaiono tuttora irrisolti. Passa quindi ad esaminare, più specificatamente, la sentenza in rassegna che ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 29 l.r. Friuli-Venezia Giulia n. 22/1996 e dell'art. 16 comma 4 l.r. Friuli-Venezia Giulia n. 65/1988 in tema di smaltimento dei rifiuti, in quanto il divieto di smaltimento nelle discariche regionali di rifiuti solidi urbani provenienti da altre Regioni fino all'approvazione dei piani regionali per lo smaltimento va inserito nel quadro normativo e giurisprudenziale statale e regionale, e così inquadrato non viola l'art. 116 Cost. Viene ripercorso l'iter argomentativo della pronuncia e ne vengono sottolineati i profili di maggiore interesse con riguardo al rapporto fra poteri regionali, sistema europeo delle norme di principio e ordinamento statale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.