Measuring pile depth in real time

Indexed by SCOPUS Abstract - La filiera tessile ha il compito di trasformare il materiale greggio nel prodotto finito, pronto per la confezione, attraverso le fasi di filatura, tessitura e finissaggio, durante le quali il materiale stesso subisce trasformazioni tali da impartire le desiderate caratteristiche che variano sostanzialmente in base al tipo di lavorazione ed alla destinazione finale del tessuto. Con riferimento alla fase di finissaggio occorre notare come esso eserciti un'influenza notevole sui tessuti lanieri sia per quanto attiene lo sviluppo delle caratteristiche di qualità desiderate sia per ovviare quanto possibile alle carenze eventuali di prodotti di minore pregio. Nonostante l'evoluzione tecnologica abbia investito gran parte del mondo dell'industria tessile, l'interpretazione dei fenomeni chimici e meccanici che si realizzano nella fase di finissaggio si basa quasi esclusivamente su analisi soggettive e/o sul know-how aziendale sulle lavorazioni interessate. A partire dagli anni '80 sono state sviluppate le prime tecniche di controllo atte alla caratterizzazione di alcune proprietà dei manufatti tessili e se, da un lato, tali sistemi hanno permesso di seguire in modo quantitativo le diverse operazioni di finissaggio, è anche vero che per la maggior parte si tratta di metodi utilizzati (ed utilizzabili) soltanto in laboratori attrezzati, su campioni adeguatamente preparati e con tempi di misura di gran lunga superiori a quelli disponibili per un controllo lungo la linea produttiva. Inoltre il materiale tessile nel passaggio che intercorre tra greggio, semilavorato e prodotto finito, è delicato e modificabile e pertanto è preferibile evitare il contatto con apparecchiature di controllo. Questo giustifica l'interesse nel campo tessile per la rilevazione oggettiva di parametri rappresentativi delle superfici tessili in tempo reale e con metodi di tipo non intrusivo.