In Italia, circa un terzo dei consumi energetici totali è dovuto al settore civile; di questi, circa il 65% è da attribuire ai consumi energetici del settore residenziale, anche se va aumentando negli ultimi anni il peso del terziario. I D.lgs 192/2005 e D.lgs 311/2006, in attuazione della Direttiva Europea 2002/91/CE, hanno individuato in maniera decisa la necessità di valutare i consumi energetici degli edifici estendendoli non solo alla climatizzazione invernale, ma anche al condizionamento estivo, all’illuminazione, alla ventilazione ed alla produzione di acqua calda sanitaria. Nell’ambito di una Convenzione di Ricerca stipulata fra il Dipartimento TAeD ed una Impresa di costruzioni fiorentina, è in corso una analisi energetica ed ambientale estesa sia al regime invernale che estivo di un complesso di residenze di nuova realizzazione. L’analisi è stata condotta fissando il target energetico fin dalle prime fasi della progettazione ed ha fornito indicazioni preziose volte a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio. In particolare, per quanto attiene i consumi per il riscaldamento invernale il target energetico che si voleva raggiungere è stato quello di un edificio a “consumo zero”. L’obiettivo perseguito per il regime estivo, attualmente in fase di verifica, è stato quello di raggiungere e mantenere condizioni di comfort accettabili.
Progettazione integrata del sistema edificio-impianti finalizzata al risparmio energetico. Applicazione ad una residenza a basso consumo nell'Italia centrale / F. Sciurpi; C. Carletti; C. Rummel. - ELETTRONICO. - volume unico:(2008), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno 8° Congresso Nazionale CIRIAF tenutosi a perugia nel 4-5 aprile).
Progettazione integrata del sistema edificio-impianti finalizzata al risparmio energetico. Applicazione ad una residenza a basso consumo nell'Italia centrale.
SCIURPI, FABIO;CARLETTI, CRISTINA;RUMMEL, CHARLOTTE
2008
Abstract
In Italia, circa un terzo dei consumi energetici totali è dovuto al settore civile; di questi, circa il 65% è da attribuire ai consumi energetici del settore residenziale, anche se va aumentando negli ultimi anni il peso del terziario. I D.lgs 192/2005 e D.lgs 311/2006, in attuazione della Direttiva Europea 2002/91/CE, hanno individuato in maniera decisa la necessità di valutare i consumi energetici degli edifici estendendoli non solo alla climatizzazione invernale, ma anche al condizionamento estivo, all’illuminazione, alla ventilazione ed alla produzione di acqua calda sanitaria. Nell’ambito di una Convenzione di Ricerca stipulata fra il Dipartimento TAeD ed una Impresa di costruzioni fiorentina, è in corso una analisi energetica ed ambientale estesa sia al regime invernale che estivo di un complesso di residenze di nuova realizzazione. L’analisi è stata condotta fissando il target energetico fin dalle prime fasi della progettazione ed ha fornito indicazioni preziose volte a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio. In particolare, per quanto attiene i consumi per il riscaldamento invernale il target energetico che si voleva raggiungere è stato quello di un edificio a “consumo zero”. L’obiettivo perseguito per il regime estivo, attualmente in fase di verifica, è stato quello di raggiungere e mantenere condizioni di comfort accettabili.File | Dimensione | Formato | |
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