Il saggio si basa sui risultati di un progetto di ricerca circa i cambiamenti intervenuti nella contrattazione collettiva negli anni 1990-2004. La comparazione giuridica ruota intorno a quattro criteri — libertà sindacale, natura collettiva degli agenti negoziali, funzione normativa e procedurale dei contratti collettivi — scelti in modo da consentire di trarre conclusioni obiettive e comparabili. L’evoluzione della contrattazione collettiva è descritta facendo ricorso a schemi regolativi. Gli esempi, selezionati dai rapporti predisposti per il progetto, dimostrano che i contratti collettivi nazionali sono fonti significative nella gran parte degli ordinamenti, sia che precedano la fonte legale, sia che la affianchino in funzione suppletiva. Gli accordi decentrati, al contrario, hanno un ruolo più controverso, non facilmente comparabile. Accordi transnazionali o forme di coordinamento della contrattazione in paesi limitrofi sono suggeriti come soluzioni innovative, anche in ragione dell’accresciuta mobilità dei lavoratori nei Paesi dell’UE. Il saggio è stato tradotto in inglese (The Evolution of Collective Bargaining: Observations on a Comparison in the Countries of the European Union. In: Comparative Labor Law and Policy Journal, 2007, vol. 29, pp. 1-27, http://www.law.illinois.edu/publications/cllpj/archive/vol_29/issue_1/sciarraarticle29-1.pdf), spagnolo (La evolucion de la negociacion colectiva. Apuntes para un estudio comparado en los paises d la Union Europea. In: Revista de derecho social, 2007, vol. 38, pp. 191-213) e tedesco (Die Entwicklung des Collective Bargaining in Europa 1990-2004. In: Zesar, 2006, vol. 5-6, pp. 185-192).
L'evoluzione della contrattazione collettiva. Appunti per una comparazione nei Paesi dell'Unione europea / S. SCIARRA. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO. - ISSN 0393-2494. - STAMPA. - 4:(2006), pp. 447-475.
L'evoluzione della contrattazione collettiva. Appunti per una comparazione nei Paesi dell'Unione europea
SCIARRA, SILVANA
2006
Abstract
Il saggio si basa sui risultati di un progetto di ricerca circa i cambiamenti intervenuti nella contrattazione collettiva negli anni 1990-2004. La comparazione giuridica ruota intorno a quattro criteri — libertà sindacale, natura collettiva degli agenti negoziali, funzione normativa e procedurale dei contratti collettivi — scelti in modo da consentire di trarre conclusioni obiettive e comparabili. L’evoluzione della contrattazione collettiva è descritta facendo ricorso a schemi regolativi. Gli esempi, selezionati dai rapporti predisposti per il progetto, dimostrano che i contratti collettivi nazionali sono fonti significative nella gran parte degli ordinamenti, sia che precedano la fonte legale, sia che la affianchino in funzione suppletiva. Gli accordi decentrati, al contrario, hanno un ruolo più controverso, non facilmente comparabile. Accordi transnazionali o forme di coordinamento della contrattazione in paesi limitrofi sono suggeriti come soluzioni innovative, anche in ragione dell’accresciuta mobilità dei lavoratori nei Paesi dell’UE. Il saggio è stato tradotto in inglese (The Evolution of Collective Bargaining: Observations on a Comparison in the Countries of the European Union. In: Comparative Labor Law and Policy Journal, 2007, vol. 29, pp. 1-27, http://www.law.illinois.edu/publications/cllpj/archive/vol_29/issue_1/sciarraarticle29-1.pdf), spagnolo (La evolucion de la negociacion colectiva. Apuntes para un estudio comparado en los paises d la Union Europea. In: Revista de derecho social, 2007, vol. 38, pp. 191-213) e tedesco (Die Entwicklung des Collective Bargaining in Europa 1990-2004. In: Zesar, 2006, vol. 5-6, pp. 185-192).File | Dimensione | Formato | |
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