Boswellia sacra Flueck., l’albero dell’incenso, è presente in Yemen, Oman e Somalia settentrionale. La regione del Dhofar, nella parte meridionale dell’Oman, è conosciuta fin dall’antichità come un centro di raccolta e di commercio dell’incenso che, fino al 1970-80, ha rappresentato un’importante fonte economica locale. In questi ultimi anni le popolazioni di Boswellia sacra del Dhofar sono state oggetto di approfondite ricerche (1, 2) allo scopo di monitorarne la distribuzione e lo stato di conservazione; purtroppo oggi esse sono in netto regresso rispetto al passato per cause sia naturali (forte aridificazione) che antropiche (pascolo eccessivo e taglio delle piante per legna da ardere). Tuttavia il Governo dell’Oman, sensibile a questi problemi, ha messo in atto opportuni programmi per la loro tutela, sia costituendo aree protette, sia provvedendo a reimpianti in situ di giovani piantine (3); tutto ciò fa ben sperare in una possibile futura ripresa delle popolazioni naturali di Boswellia sacra. In tali programmi di conservazione e recupero, tuttavia, non sono stati ancora condotti studi di tipo genetico mirati a valutare la variabilità naturale di questa specie. Scopo del presente lavoro è stato quello di analizzare la variabilità genetica nella regione nucleare ITS di popolazioni naturali di Boswellia sacra provenienti da cinque aree geograficamente ed ecologicamente isolate del Dhofar: Al Mughsail, Wadi Adownib, Wadi Dowkah, Wadi Sahnut, Hasik. L'amplificazione della regione ITS è stata effettuata mediante l'uso dei primer universali ITS4 e ITS5 a partire da DNA genomico isolato da due individui per ciascuna popolazione. Le sequenze ottenute sono le prime per popolazioni naturali di questa specie. L'allineamento multiplo di tali sequenze, per una lunghezza totale di 510 paia di basi, ha rivelato un polimorfismo più elevato nella regione ITS2 che in quella ITS1. Sono risultate 31 sostituzioni di singola base (Single Nucleotide Polymorphisms, SNPs), nove delle quali condivise da almeno due individui e quindi informative nell'analisi filogenetica di parsimonia. Particolarmente significativa è inoltre risultata la variabilità nella lunghezza del microsatellite collocato tra le posizioni 231 e 243 nell'allineamento globale. I dati preliminari fin qui ottenuti suggeriscono l'impiego di questa regione come marcatore in tecniche di fingerprinting per la caratterizzazione genetica delle singole popolazioni. Nonostante il polimorfismo sia necessariamente limitato a causa della conspecificità degli individui e delle popolazioni esaminate, l'elaborazione filogenetica con algoritmo di massima parsimonia ha prodotto un albero di consenso stretto sufficientemente risolto in cui vengono distinte e supportate le due popolazioni di Wadi Dowkah e Hasik. La differenziazione genetica riscontrata dimostra l'opportunità di utilizzare, nei programmi di ripopolamento attualmente in corso in Oman, materiale proveniente dalla stesse popolazioni che si intende preservare o aumentare di consistenza.

L'albero dell'incenso (Boswellia sacra Flueck., Burseraceae): variabilità della regione ITS in popolazioni dell'Oman / Cecchi L.; Selvi F.; Raffaelli M. - STAMPA. - 103° Congresso Società Botanica Italiana:(2008), pp. 101-101. (Intervento presentato al convegno 103° Congresso Società Botanica Italiana tenutosi a Reggio Calabria nel 17-19 Settembre 2008).

L'albero dell'incenso (Boswellia sacra Flueck., Burseraceae): variabilità della regione ITS in popolazioni dell'Oman

Cecchi L.;SELVI, FEDERICO;RAFFAELLI, MAURO
2008

Abstract

Boswellia sacra Flueck., l’albero dell’incenso, è presente in Yemen, Oman e Somalia settentrionale. La regione del Dhofar, nella parte meridionale dell’Oman, è conosciuta fin dall’antichità come un centro di raccolta e di commercio dell’incenso che, fino al 1970-80, ha rappresentato un’importante fonte economica locale. In questi ultimi anni le popolazioni di Boswellia sacra del Dhofar sono state oggetto di approfondite ricerche (1, 2) allo scopo di monitorarne la distribuzione e lo stato di conservazione; purtroppo oggi esse sono in netto regresso rispetto al passato per cause sia naturali (forte aridificazione) che antropiche (pascolo eccessivo e taglio delle piante per legna da ardere). Tuttavia il Governo dell’Oman, sensibile a questi problemi, ha messo in atto opportuni programmi per la loro tutela, sia costituendo aree protette, sia provvedendo a reimpianti in situ di giovani piantine (3); tutto ciò fa ben sperare in una possibile futura ripresa delle popolazioni naturali di Boswellia sacra. In tali programmi di conservazione e recupero, tuttavia, non sono stati ancora condotti studi di tipo genetico mirati a valutare la variabilità naturale di questa specie. Scopo del presente lavoro è stato quello di analizzare la variabilità genetica nella regione nucleare ITS di popolazioni naturali di Boswellia sacra provenienti da cinque aree geograficamente ed ecologicamente isolate del Dhofar: Al Mughsail, Wadi Adownib, Wadi Dowkah, Wadi Sahnut, Hasik. L'amplificazione della regione ITS è stata effettuata mediante l'uso dei primer universali ITS4 e ITS5 a partire da DNA genomico isolato da due individui per ciascuna popolazione. Le sequenze ottenute sono le prime per popolazioni naturali di questa specie. L'allineamento multiplo di tali sequenze, per una lunghezza totale di 510 paia di basi, ha rivelato un polimorfismo più elevato nella regione ITS2 che in quella ITS1. Sono risultate 31 sostituzioni di singola base (Single Nucleotide Polymorphisms, SNPs), nove delle quali condivise da almeno due individui e quindi informative nell'analisi filogenetica di parsimonia. Particolarmente significativa è inoltre risultata la variabilità nella lunghezza del microsatellite collocato tra le posizioni 231 e 243 nell'allineamento globale. I dati preliminari fin qui ottenuti suggeriscono l'impiego di questa regione come marcatore in tecniche di fingerprinting per la caratterizzazione genetica delle singole popolazioni. Nonostante il polimorfismo sia necessariamente limitato a causa della conspecificità degli individui e delle popolazioni esaminate, l'elaborazione filogenetica con algoritmo di massima parsimonia ha prodotto un albero di consenso stretto sufficientemente risolto in cui vengono distinte e supportate le due popolazioni di Wadi Dowkah e Hasik. La differenziazione genetica riscontrata dimostra l'opportunità di utilizzare, nei programmi di ripopolamento attualmente in corso in Oman, materiale proveniente dalla stesse popolazioni che si intende preservare o aumentare di consistenza.
2008
Book of Abstracts 103° Congresso della Società Botanica Italiana, Reggio Calabria, 16-19 Settembre 2008
103° Congresso Società Botanica Italiana
Reggio Calabria
Cecchi L.; Selvi F.; Raffaelli M
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/324718
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact