SOMMARIO: 1. Tipologia di accordi di parte. – 2. Diminuzione di efficienza della regolazione unilaterale statale e diffusione di strutture di normazione cooperative e consensuali. – 3. Fattori storici della tensione tra accordi di parte e processo. – 4. Tendenza verso l’estensione dell’autonomia privata. – 5. Esperienza tedesca.- 6. Esperienza italiana: silenzio saltuariamente rotto. – 7. Assenza di visione chiaroscurale tra arbitrato e giustizia statale. – 8. Codice di procedura civile del 1942. – 9. Uscita dallo stato d’assedio con una proposta radicale. – 10. Svolgimenti. – 11. Esempi. – 12. Osservatori sulla giustizia civile. – 13. Trauma del distacco del diritto pro-cessuale dal diritto sostanziale. – 14. Posizione «speciale» del diritto processuale nel pensiero di Chiovenda. – 15. Confronto con l’esperienza del diritto amministrativo. – 16. Accordi di parte e principio di legalità nella disciplina del processo. Il testo ha costituito la base dell’intervento alla giornata di studio Accordi di parte e processo, in occasione del sessantenario della fondazione della Rivista trimestrale di diritto e procedura civile, Bologna, 1° dicembre 2007, nonché della relazione presentata al convegno dell’Università degli Studi di Siena, Poteri del giudice e diritti delle parti nel processo civile, tenutosi a Siena il 23-24 novembre 2007, in occasione della presentazione del libro di F. CIPRIANI, Piero Calamandrei e la procedura civile, Napoli, 2007. È stata parzialmente mantenuta la forma di esposizione orale, con l’aggiunta di un apparato essenziale di note.
Autonomia privata e processo civile: gli accordi processuali / R. Caponi. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE. - ISSN 0391-1896. - STAMPA. - 3:(2008), pp. 99-120.
Autonomia privata e processo civile: gli accordi processuali
CAPONI, REMO
2008
Abstract
SOMMARIO: 1. Tipologia di accordi di parte. – 2. Diminuzione di efficienza della regolazione unilaterale statale e diffusione di strutture di normazione cooperative e consensuali. – 3. Fattori storici della tensione tra accordi di parte e processo. – 4. Tendenza verso l’estensione dell’autonomia privata. – 5. Esperienza tedesca.- 6. Esperienza italiana: silenzio saltuariamente rotto. – 7. Assenza di visione chiaroscurale tra arbitrato e giustizia statale. – 8. Codice di procedura civile del 1942. – 9. Uscita dallo stato d’assedio con una proposta radicale. – 10. Svolgimenti. – 11. Esempi. – 12. Osservatori sulla giustizia civile. – 13. Trauma del distacco del diritto pro-cessuale dal diritto sostanziale. – 14. Posizione «speciale» del diritto processuale nel pensiero di Chiovenda. – 15. Confronto con l’esperienza del diritto amministrativo. – 16. Accordi di parte e principio di legalità nella disciplina del processo. Il testo ha costituito la base dell’intervento alla giornata di studio Accordi di parte e processo, in occasione del sessantenario della fondazione della Rivista trimestrale di diritto e procedura civile, Bologna, 1° dicembre 2007, nonché della relazione presentata al convegno dell’Università degli Studi di Siena, Poteri del giudice e diritti delle parti nel processo civile, tenutosi a Siena il 23-24 novembre 2007, in occasione della presentazione del libro di F. CIPRIANI, Piero Calamandrei e la procedura civile, Napoli, 2007. È stata parzialmente mantenuta la forma di esposizione orale, con l’aggiunta di un apparato essenziale di note.File | Dimensione | Formato | |
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