La nostra letteratura giuridica ha posto in evidenza come lo sforzo della dottrina in riferimento alle condizioni generali di contratto sia stato rivolto prevalentemente a conciliare la rilevanza delle determinazioni unilaterali del predisponente con lo schema tradizionale del contratto, affinchè la prevista reciprocità nei rapporti tra le parti nella formazione del regolamento contrattuale potesse apprestare una garanzia adeguata al soggetto escluso dalla predisposizione della clausola (aderente). Ma, in questa prospettiva, si trascura, o perlomeno si ritiene assorbito, il problema sostanziale della tutela dell'interesse dell'aderente all'applicazione di un “giusto regolamento”. La valutazione giuridica di tale fenomeno non può, quindi, esaurirsi negli schemi propri delle tecniche di formazione del contratto, ma deve anche tenere conto della conformità di esso ai valori espressi dal nostro sistema giuridico, nei limiti, s'intende, in cui questi possano adeguarsi alla tendenza dell'economia a razionalizzare i propri strumenti di azione, in seguito alle mutate esigenze economiche determinate dalla produzione industriale di massa.
Alcune considerazioni sull'art.1341( primo comma): l'ermeneusi del procedimento di formazione dell'accordo contrattuale / S.Viciani. - In: RIVISTA CRITICA DEL DIRITTO PRIVATO. - ISSN 1123-1025. - STAMPA. - (2008), pp. 263-274.
Alcune considerazioni sull'art.1341( primo comma): l'ermeneusi del procedimento di formazione dell'accordo contrattuale.
VICIANI, SIMONA
2008
Abstract
La nostra letteratura giuridica ha posto in evidenza come lo sforzo della dottrina in riferimento alle condizioni generali di contratto sia stato rivolto prevalentemente a conciliare la rilevanza delle determinazioni unilaterali del predisponente con lo schema tradizionale del contratto, affinchè la prevista reciprocità nei rapporti tra le parti nella formazione del regolamento contrattuale potesse apprestare una garanzia adeguata al soggetto escluso dalla predisposizione della clausola (aderente). Ma, in questa prospettiva, si trascura, o perlomeno si ritiene assorbito, il problema sostanziale della tutela dell'interesse dell'aderente all'applicazione di un “giusto regolamento”. La valutazione giuridica di tale fenomeno non può, quindi, esaurirsi negli schemi propri delle tecniche di formazione del contratto, ma deve anche tenere conto della conformità di esso ai valori espressi dal nostro sistema giuridico, nei limiti, s'intende, in cui questi possano adeguarsi alla tendenza dell'economia a razionalizzare i propri strumenti di azione, in seguito alle mutate esigenze economiche determinate dalla produzione industriale di massa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
rivista critica 2008.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
5.76 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.76 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.