Viene presentato e discusso l'Indice di Pericolosità (IP), un indice sintetico che riassume la potenziale pericolosità per i manufatti architettonici di una specie vegetale. Ogni specie viene inserita in un semplice schema di valutazione basato su tre parametri: forma di crescita, invasività e vigore e caratteristiche dell'apparato radicale. La somma del punteggio ottenuto nella valutazione speditiva dei tre parametri dà l'IP, che può variare da 0 a 10. Specie con IP da 0 a 3 sono considerate poco pericolose, specie con IP da 4 a 5 mediamente pericolose, specie con IP da 7 a 10 molto pericolose. L'IP è un utile strumento nella programmazione e gestione degli interventi di diserbo, che dovranno essere mirati essenzialmente al controllo delle specie ad alta pericolosità. Per le specie mediamente pericolose l'esigenza di intervenire va valuatata caso per caso, mentre quelle poco pericolose potranno essere trascurate nelle operazioni di diserbo. L'IP sarà utile anche nella valutazione dell'efficacia nel tempo degli interventi.

L'indice di pericolosità: un contributo del botanico al controllo della vegetazione infestante nelle aree monumentali / M.A. Signorini. - In: INFORMATORE BOTANICO ITALIANO. - ISSN 0020-0697. - STAMPA. - 28:(1996), pp. 7-14.

L'indice di pericolosità: un contributo del botanico al controllo della vegetazione infestante nelle aree monumentali

SIGNORINI, MARIA ADELE
1996

Abstract

Viene presentato e discusso l'Indice di Pericolosità (IP), un indice sintetico che riassume la potenziale pericolosità per i manufatti architettonici di una specie vegetale. Ogni specie viene inserita in un semplice schema di valutazione basato su tre parametri: forma di crescita, invasività e vigore e caratteristiche dell'apparato radicale. La somma del punteggio ottenuto nella valutazione speditiva dei tre parametri dà l'IP, che può variare da 0 a 10. Specie con IP da 0 a 3 sono considerate poco pericolose, specie con IP da 4 a 5 mediamente pericolose, specie con IP da 7 a 10 molto pericolose. L'IP è un utile strumento nella programmazione e gestione degli interventi di diserbo, che dovranno essere mirati essenzialmente al controllo delle specie ad alta pericolosità. Per le specie mediamente pericolose l'esigenza di intervenire va valuatata caso per caso, mentre quelle poco pericolose potranno essere trascurate nelle operazioni di diserbo. L'IP sarà utile anche nella valutazione dell'efficacia nel tempo degli interventi.
1996
28
7
14
M.A. Signorini
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