L'attività di ricerca è estrapolata da un ampio studio sulla valutazione del livello di comfort termico e del comportamento termoigrometrico in edifici residenziali siti nell’area mediterranea (con specifico riferimento alla città di Roma). In particolare, lo studio si concentra sull’analisi di un modello semplice e si articola in tre parti: • la prima parte prevede l’introduzione dei dati climatici di riferimento, la scelta dei materiali costruttivi e la ricerca delle relative caratteristiche termofisiche per la definizione di un database di materiali in ambiente ESP-r (programma di simulazione utilizzato); • la seconda parte riguarda la costruzione, simulazione e successiva comparazione di 3 modelli caratterizzati da tipologie costruttive (elementi di tamponamento verticale e copertura) che si differenziano per lo spessore di isolamento termico adottato; • la terza parte, in fase di completamento, è relativa allo studio dell’orientamento del modello e alla valutazione del comfort termico nella stagione estiva con l’applicazione e la simulazione di strategie per la ventilazione naturale. La metodologia, utilizzata nella prima parte della ricerca, valuta l’influenza dell’isolamento e dell’inerzia termica dell’involucro edilizio sulle condizioni termoigrometriche e di comfort negli ambienti considerati, cercando quindi di individuare la tipologia atta a garantire il valore di trasmittanza ideale per la determinazione di condizioni interne ottimali durante il periodo invernale e,al contempo,una diminuzione dei consumi energetici. Una successiva fase della ricerca si occuperà dello studio della riduzione La simulazione delle condizioni di comfort e delle dispersioni energetiche in edifici residenziali in zone climatiche temperate dimostra che per le pareti a doppio tavolato con isolamento interposto le prestazioni invernali non crescono proporzionalmente all’aumentare dello spessore dell’isolante termico e quelle estive possono anche risultare peggiori
Comfort termico e pareti in laterizio con isolamento interposto / G. ALCAMO; S. MURGIA; B. MATTA. - In: COSTRUIRE IN LATERIZIO. - ISSN 0394-1590. - STAMPA. - 111:(2006), pp. 52-55.
Comfort termico e pareti in laterizio con isolamento interposto
ALCAMO, GIUSEPPINA;MURGIA, SILVIA;
2006
Abstract
L'attività di ricerca è estrapolata da un ampio studio sulla valutazione del livello di comfort termico e del comportamento termoigrometrico in edifici residenziali siti nell’area mediterranea (con specifico riferimento alla città di Roma). In particolare, lo studio si concentra sull’analisi di un modello semplice e si articola in tre parti: • la prima parte prevede l’introduzione dei dati climatici di riferimento, la scelta dei materiali costruttivi e la ricerca delle relative caratteristiche termofisiche per la definizione di un database di materiali in ambiente ESP-r (programma di simulazione utilizzato); • la seconda parte riguarda la costruzione, simulazione e successiva comparazione di 3 modelli caratterizzati da tipologie costruttive (elementi di tamponamento verticale e copertura) che si differenziano per lo spessore di isolamento termico adottato; • la terza parte, in fase di completamento, è relativa allo studio dell’orientamento del modello e alla valutazione del comfort termico nella stagione estiva con l’applicazione e la simulazione di strategie per la ventilazione naturale. La metodologia, utilizzata nella prima parte della ricerca, valuta l’influenza dell’isolamento e dell’inerzia termica dell’involucro edilizio sulle condizioni termoigrometriche e di comfort negli ambienti considerati, cercando quindi di individuare la tipologia atta a garantire il valore di trasmittanza ideale per la determinazione di condizioni interne ottimali durante il periodo invernale e,al contempo,una diminuzione dei consumi energetici. Una successiva fase della ricerca si occuperà dello studio della riduzione La simulazione delle condizioni di comfort e delle dispersioni energetiche in edifici residenziali in zone climatiche temperate dimostra che per le pareti a doppio tavolato con isolamento interposto le prestazioni invernali non crescono proporzionalmente all’aumentare dello spessore dell’isolante termico e quelle estive possono anche risultare peggioriFile | Dimensione | Formato | |
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