La ripartizione delle competenze tra istituzioni stabilita dai Trattati istitutivi è fonte di conflitti. La corretta applicazione del principio di attribuzione e di quello di cooperazione dovrebbe avere per effetto la realizzazione di un equilibrio istituzionale che eviti conflitti. Tuttavia la prassi attesta che lo stumento più efficace per conseguire e conservare l'equilibrio interistituzionale è costituito dall'accordo tra istituzioni. Indicazioni sulla tipologia e sulla procedura di stipulazione di questi accordi possono essere tratte principalmente dai regolamenti interni delle istituzioni. Alla natura formale di atti atipici, generalmente attribuita agli accordi tra istituzioni, va aggiunta la natura sostanziale desumibile dai loro effetti giuridici. Talvolta essi hanno effetti soltanto politici, talvolta assumono carattere giuridicamente vincolante. In quest'ultimo caso si potrebbe prospettare che l'accordo assuma la natura sostanziale di un atto le cui norme vanno a far parte integrante dei regolamenti interni delle istituzioni.

Conflitti tra istituzioni dell'unione europea e accordi interistituzionali / L. Sbolci. - In: RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE. - ISSN 0035-6158. - STAMPA. - XL:(2007), pp. 344-386.

Conflitti tra istituzioni dell'unione europea e accordi interistituzionali

SBOLCI, LUIGI
2007

Abstract

La ripartizione delle competenze tra istituzioni stabilita dai Trattati istitutivi è fonte di conflitti. La corretta applicazione del principio di attribuzione e di quello di cooperazione dovrebbe avere per effetto la realizzazione di un equilibrio istituzionale che eviti conflitti. Tuttavia la prassi attesta che lo stumento più efficace per conseguire e conservare l'equilibrio interistituzionale è costituito dall'accordo tra istituzioni. Indicazioni sulla tipologia e sulla procedura di stipulazione di questi accordi possono essere tratte principalmente dai regolamenti interni delle istituzioni. Alla natura formale di atti atipici, generalmente attribuita agli accordi tra istituzioni, va aggiunta la natura sostanziale desumibile dai loro effetti giuridici. Talvolta essi hanno effetti soltanto politici, talvolta assumono carattere giuridicamente vincolante. In quest'ultimo caso si potrebbe prospettare che l'accordo assuma la natura sostanziale di un atto le cui norme vanno a far parte integrante dei regolamenti interni delle istituzioni.
2007
XL
344
386
L. Sbolci
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