LEA - Letterature d’Europa e d’America è stato il primo periodico, di carattere sperimentale, del Dipartimento di Filologia Moderna, di nuova istituzione. Nato e sviluppato nell’ambito di un ampio progetto di ricerca inerente i collegamenti fra studi linguistico-letterari stranieri e le Digital Humanities (resp. B. Tottossy), e realizzato nella redazione universitaria in collaborazione con due editori (Carocci editore di Roma, versione cartacea, pp. 379; Firenze University Press, ISSN online 1824-484X ad accesso aperto), il fascicolo si pone come espressione di una «comunità scientifica digitale», d’area umanistica. ---- LEA apre alla scrittura d’autore tradotta e interpretata e si dedica alle analisi interdisciplinari delle questioni impellenti della cultura letteraria dell’Europa e delle Americhe, mentre si pone come osservatorio dei problemi della traduzione letteraria e saggistica, della didattica sperimentale, dei nessi tra letteratura e informatica, della Net-Bildung e degli studi interculturali «medializzati». Nell’Editoriale, pp. 11-13, il curatore pone l’attenzione sull’opportunità di interpretare e sperimentare la letteratura nei termini di un elementare «bisogno sociale» dell’Europa attuale (la cui «postmodernità qui viene assunta come fine della dicotomia tra culture letterarie «dei centri» e «decentrati» o «periferiche»), sempre più organizzata tramite la razionalità tecnologica dalla rete, aspetto di cui gli studi letterari non possono non tener conto (anche nei termini di una interpretazione di benjaminiana memoria).
LEA - Letterature d’Europa e d’America: Soglie, margini, confini. Scritture in limine / Tottossy, Beatrix. - In: LEA. - ISSN 1824-4920. - STAMPA. - (2004), pp. 1-379.
LEA - Letterature d’Europa e d’America: Soglie, margini, confini. Scritture in limine
TOTTOSSY, BEATRIX
2004
Abstract
LEA - Letterature d’Europa e d’America è stato il primo periodico, di carattere sperimentale, del Dipartimento di Filologia Moderna, di nuova istituzione. Nato e sviluppato nell’ambito di un ampio progetto di ricerca inerente i collegamenti fra studi linguistico-letterari stranieri e le Digital Humanities (resp. B. Tottossy), e realizzato nella redazione universitaria in collaborazione con due editori (Carocci editore di Roma, versione cartacea, pp. 379; Firenze University Press, ISSN online 1824-484X ad accesso aperto), il fascicolo si pone come espressione di una «comunità scientifica digitale», d’area umanistica. ---- LEA apre alla scrittura d’autore tradotta e interpretata e si dedica alle analisi interdisciplinari delle questioni impellenti della cultura letteraria dell’Europa e delle Americhe, mentre si pone come osservatorio dei problemi della traduzione letteraria e saggistica, della didattica sperimentale, dei nessi tra letteratura e informatica, della Net-Bildung e degli studi interculturali «medializzati». Nell’Editoriale, pp. 11-13, il curatore pone l’attenzione sull’opportunità di interpretare e sperimentare la letteratura nei termini di un elementare «bisogno sociale» dell’Europa attuale (la cui «postmodernità qui viene assunta come fine della dicotomia tra culture letterarie «dei centri» e «decentrati» o «periferiche»), sempre più organizzata tramite la razionalità tecnologica dalla rete, aspetto di cui gli studi letterari non possono non tener conto (anche nei termini di una interpretazione di benjaminiana memoria).File | Dimensione | Formato | |
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