La zanzara tigre ha fatto la sua comparsa a Firenze nel 2002, in pochi siti circoscritti ad una sola zona della città ma già nel 2003 la specie si è repentinamente diffusa in tutta l’area urbana, causando notevoli disagi alla popolazione. Nel 2004, per seguire la dinamica di infestazione del dittero è stata allestita una rete di monitoraggio formata da un centinaio di ovitrappole collocate in tutto il territorio comunale, ad una distanza di circa un chilometro l’una dall’altra. Le trappole sono state controllate ogni settimana in modo da rilevare la presenza e il numero delle uova deposte dalle femmine di A. albopictus. I dati relativi alle ovideposizioni sono stati elaborati mediante un sistema informativo territoriale che ha permesso di interpolare dati biologici con parametri ambientali (distribuzione del verde). In tal modo è stato possibile ottenere una serie di mappe tematiche che mostrano l’evoluzione nel tempo e nello spazio delle popolazioni di A. albopictus a Firenze.
Analisi della distribuzione di Aedes albopictus in ambiente urbano / P. SACCHETTI; B. CECCHINI; M. ROSI; R. BONUCCI; M. VERDIANI; A. DALLA MARTA; A. BELCARI. - STAMPA. - Proceedings XX Congresso nazionale italiano di Entomologia:(2005), pp. 365-365. (Intervento presentato al convegno XX Congresso nazionale italiano di Entomologia tenutosi a Perugia – Assisi nel 13-18 Giugno 2005).
Analisi della distribuzione di Aedes albopictus in ambiente urbano.
SACCHETTI, PATRIZIA;ROSI, MARZIA CRISTIANA;DALLA MARTA, ANNA;BELCARI, ANTONIO
2005
Abstract
La zanzara tigre ha fatto la sua comparsa a Firenze nel 2002, in pochi siti circoscritti ad una sola zona della città ma già nel 2003 la specie si è repentinamente diffusa in tutta l’area urbana, causando notevoli disagi alla popolazione. Nel 2004, per seguire la dinamica di infestazione del dittero è stata allestita una rete di monitoraggio formata da un centinaio di ovitrappole collocate in tutto il territorio comunale, ad una distanza di circa un chilometro l’una dall’altra. Le trappole sono state controllate ogni settimana in modo da rilevare la presenza e il numero delle uova deposte dalle femmine di A. albopictus. I dati relativi alle ovideposizioni sono stati elaborati mediante un sistema informativo territoriale che ha permesso di interpolare dati biologici con parametri ambientali (distribuzione del verde). In tal modo è stato possibile ottenere una serie di mappe tematiche che mostrano l’evoluzione nel tempo e nello spazio delle popolazioni di A. albopictus a Firenze.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.