L’interferometria SAR da satellite (InSAR) è stata utilizzata per mappare e misurare le aree interessate da fenomeni di subsidenza sia naturale che di origine antropica nelle aree di pianura ubicate nel bacino del fiume Arno. La tecnologia permette infatti una mappatura degli spostamenti del terreno su vasta scala, grazie alla copertura spaziale delle immagini radar da satellite e all’elevata risoluzione ed accuratezza nella misura delle deformazioni. E’ stata effettuata un’analisi mediante la tecnica dei Permanent Scatterers sull’intero territorio del bacino del fiume Arno (9.100 km2) utilizzando dati dei satelliti ERS1 ed ERS2 acquisiti nell’intervallo temporale 1992-2002. I risultati hanno permesso di delineare le aree affette da abbassamenti del terreno, definendo i loro limiti e realizzando una zonazione basata sul tasso annuale di spostamento. Inoltre un’analisi di maggiore dettaglio è stata realizzata su un’area specifica, la parte Sud della pianura lucchese. Oltre ai dati ERS sono stati elaborati su questa zona anche i dati Radarsat acquisiti fino al 2005. Le misure ottenute sono state integrate e confrontate con i dati di livellazione topografica disponibili e con dati idrogeologici quali rilievi piezometrici, dati stratigrafici e fluttuazioni della falda ottenute da alcuni pozzi monitorati a partire dagli anni Settanta.

Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino del fiume Arno mediante interferometria radar / Canuti P.; Casagli N.; Farina P.; Ferretti A.; Marks F.; Menduni G.. - In: GIORNALE DI GEOLOGIA APPLICATA. - ISSN 1826-1256. - STAMPA. - 4:(2006), pp. 131-136. [10.1474/GGA.2006-04.0-17.0145]

Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino del fiume Arno mediante interferometria radar

CANUTI, PAOLO;CASAGLI, NICOLA;FARINA, PAOLO;MARKS, FLORIAN;
2006

Abstract

L’interferometria SAR da satellite (InSAR) è stata utilizzata per mappare e misurare le aree interessate da fenomeni di subsidenza sia naturale che di origine antropica nelle aree di pianura ubicate nel bacino del fiume Arno. La tecnologia permette infatti una mappatura degli spostamenti del terreno su vasta scala, grazie alla copertura spaziale delle immagini radar da satellite e all’elevata risoluzione ed accuratezza nella misura delle deformazioni. E’ stata effettuata un’analisi mediante la tecnica dei Permanent Scatterers sull’intero territorio del bacino del fiume Arno (9.100 km2) utilizzando dati dei satelliti ERS1 ed ERS2 acquisiti nell’intervallo temporale 1992-2002. I risultati hanno permesso di delineare le aree affette da abbassamenti del terreno, definendo i loro limiti e realizzando una zonazione basata sul tasso annuale di spostamento. Inoltre un’analisi di maggiore dettaglio è stata realizzata su un’area specifica, la parte Sud della pianura lucchese. Oltre ai dati ERS sono stati elaborati su questa zona anche i dati Radarsat acquisiti fino al 2005. Le misure ottenute sono state integrate e confrontate con i dati di livellazione topografica disponibili e con dati idrogeologici quali rilievi piezometrici, dati stratigrafici e fluttuazioni della falda ottenute da alcuni pozzi monitorati a partire dagli anni Settanta.
2006
4
131
136
Canuti P.; Casagli N.; Farina P.; Ferretti A.; Marks F.; Menduni G.
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