Avendo come obiettivo la stima dei valori estremi della pioggia corrispondente ad un dato livello di rischio, ovvero ad un determinato tempo di ritorno, si è proceduto all’analisi regionale delle piogge di breve durata e massima intensità con modello probabilistico TCEV (Two Components Extreme Value). Utilizzando un metodo di regionalizzazione di tipo gerarchico, ovvero basato su livelli successivi di indagine e stima dei parametri del modello probabilistico. Nei primi 2 livelli di regionalizzazione, della procedura utilizzata, sono state individuate le zone e sottozone omogenee ovvero stimati i parametri della distribuzione per ognuna di esse e calcolate le curve di crescita in funzione del tempo di ritorno. Nel terzo livello di regionalizzazione sono state ricercate le relazioni tra la pioggia indice, alcune caratteristiche geomorfoclimatiche del bacino idrografico e geografiche dei siti di misura.

Analisi statistica delle piogge in Toscana mediante l’uso di database territoriali. Regional statistical analysis of rainfall in Tuscany using geographic databases / E. Cavigli; E. Caporali. - ELETTRONICO. - (2008), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno Quinto Workshop GIS per i beni ambientali e culturali, Acqua, risorsa e bene culturale, i Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio, la gestione e la tutela delle acque tenutosi a Firenze nel Novembre 2006).

Analisi statistica delle piogge in Toscana mediante l’uso di database territoriali. Regional statistical analysis of rainfall in Tuscany using geographic databases.

CAPORALI, ENRICA
2008

Abstract

Avendo come obiettivo la stima dei valori estremi della pioggia corrispondente ad un dato livello di rischio, ovvero ad un determinato tempo di ritorno, si è proceduto all’analisi regionale delle piogge di breve durata e massima intensità con modello probabilistico TCEV (Two Components Extreme Value). Utilizzando un metodo di regionalizzazione di tipo gerarchico, ovvero basato su livelli successivi di indagine e stima dei parametri del modello probabilistico. Nei primi 2 livelli di regionalizzazione, della procedura utilizzata, sono state individuate le zone e sottozone omogenee ovvero stimati i parametri della distribuzione per ognuna di esse e calcolate le curve di crescita in funzione del tempo di ritorno. Nel terzo livello di regionalizzazione sono state ricercate le relazioni tra la pioggia indice, alcune caratteristiche geomorfoclimatiche del bacino idrografico e geografiche dei siti di misura.
2008
Acqua, risorsa e bene culturale, i Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio, la gestione e la tutela delle acque
Quinto Workshop GIS per i beni ambientali e culturali, Acqua, risorsa e bene culturale, i Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio, la gestione e la tutela delle acque
Firenze
Novembre 2006
E. Cavigli; E. Caporali
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