Nel Quattrocento gli schemi con i quali vengono composte le facciate dei palazzi fiorentini dipendono ancora largamente dalla tradizione architettonica sviluppata nei due secoli precedenti. In questi schemi assumono rilievo soprattutto la configurazione e il disegno di alcuni dettagli, tra i quali i portali e le finestre, i paramenti lapidei, i cantonali. Nel corso del secolo la loro individualità tende progressivamente a crescere facendone dei veri e propri elementi stilistici, spesso grazie al contributo innovativo di alcune architetture-guida, come il palazzo di Parte Guelfa di Brunelleschi, il palazzo Medici o il palazzo Rucellai. Alla fine del Quattrocento questa tendenza conduce a stabilire un modello di residenza nel quale la caratterizzazione dei prospetti è affidata alle cornici dei portali e delle finestre e ai cantonali bugnati, piuttosto che all’impiego di costosi paramenti in pietra, aprendo la strada all’evoluzione cinquecentesca del palazzo.
Il disegno delle facciate nei palazzi fiorentini del Quattrocento / G. Belli. - In: OPUS INCERTUM. - ISSN 2035-9217. - STAMPA. - 4:(2007), pp. 18-29.
Il disegno delle facciate nei palazzi fiorentini del Quattrocento
BELLI, GIANLUCA
2007
Abstract
Nel Quattrocento gli schemi con i quali vengono composte le facciate dei palazzi fiorentini dipendono ancora largamente dalla tradizione architettonica sviluppata nei due secoli precedenti. In questi schemi assumono rilievo soprattutto la configurazione e il disegno di alcuni dettagli, tra i quali i portali e le finestre, i paramenti lapidei, i cantonali. Nel corso del secolo la loro individualità tende progressivamente a crescere facendone dei veri e propri elementi stilistici, spesso grazie al contributo innovativo di alcune architetture-guida, come il palazzo di Parte Guelfa di Brunelleschi, il palazzo Medici o il palazzo Rucellai. Alla fine del Quattrocento questa tendenza conduce a stabilire un modello di residenza nel quale la caratterizzazione dei prospetti è affidata alle cornici dei portali e delle finestre e ai cantonali bugnati, piuttosto che all’impiego di costosi paramenti in pietra, aprendo la strada all’evoluzione cinquecentesca del palazzo.File | Dimensione | Formato | |
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