Dialectical pairs in urban research: some epistemological issues

I due Viewpoints fanno parte di un unico articolo, che per ragioni redazionali è stato diviso e pubblicato in due numeri della stessa annata di UM. Riguardano alcune importanti questioni teorico-metodologiche, sviluppate all’interno dell’International Seminar on Urban Form (ISUF) a seguito del confronto tra le varie scuole nazionali con le relative diverse specificità disciplinari. Riportano alcune riflessioni dell’A, come rappresentante della c.d. scuola italiana di tipologia progettuale, che fa riferimento al pensiero e al metodo di Saverio Muratori. Il primo Viewpoint è incentrato sulla questione dei rapporti tra le varie discipline che concorrono allo studio della Forma Urbana e del Territorio che la contiene. Gli inscindibili rapporti dialettici tra questi due fattori fondamentali costituiscono il principale nodo problematico da chiarire in via prioritaria: riguardante in particolare i campi della Geografia e dell’Architettura, la cui convergenza di vedute si è spesso scontrata con le originarie diversità disciplinari - induttiva e morfologica quella dei geografi, deduttiva e progettuale quella degli architetti. Il secondo Viewpoint parte da questa premessa per sviluppare il quadro “architettonico” della scienza del territorio, così come l’A. è riuscito a delinearlo nel corso dei suoi studi. Dopo il ruolo della geografia, egli considera quello della storia, intesa però come “storia operante”: portando come esempio conclusivo la periodizzazione convenzionale della storia urbana di Roma, la cui scansione ciclica offre a colpo d’occhio una visione del suo intero sviluppo, che potrebbe essere assai utile per una pianificazione futura criticamente più consapevole.